Sant’Antonio Abate: Oro Rosso, progetto per inserimento lavorativo giovanile

Piccoli eventi crescono, e diventano grandi progetti! E’ il caso di Oro Rosso, la kermesse avente come protagonista esclusivo il pomodoro, che si svolgerà sì dal 14 al 16 luglio presso il centro pastorale Rosa Nova di Sant’Antonio Abate (ubicato in via Paolo Borsellino), ma non terminerà certamente il terzo giorno con i rituali saluti degli organizzatori: l’evento, infatti, rappresenta l’inaugurazione di un progetto imprenditoriale, “Oro Rosso” per l’appunto, finalizzato non solo al perfezionamento architettonico della vecchia fabbrica ove il Centro è ubicato e al potenziamento delle attività educative che ivi sono svolte dal 2012, ma anche all’avvio di nuove iniziative che trasformeranno il Centro in un luogo per l’inserimento lavorativo dei giovani.  Da qualche tempo Don Salvatore Branca e un gruppo di circa 200 persone che lavorano a questo progetto hanno acquisito dei terreni (circa 12.000 mq) dai quali verranno ricavati pomodori e grano che serviranno a creare le conserve e la pasta che saranno poi vendute sotto il marchio “Oro Rosso”. Il ricavato di quest’attività, unitamente a quello ottenuto dalla sagra, servirà a rendere più efficiente il Centro e a trasformarlo in un volano occupazionale (le stesse persone che si occuperanno della produzione di questi prodotti saranno regolarmente assunte).“Questa manifestazione è una sorta di trampolino di lancio per i progetti più grossi della nostra Parrocchia – spiega Don Salvatore -. Quando nel 2012 abbiamo acquisito questo posto, la seconda fabbrica di pomodori a Sant’Antonio Abate, il nostro obiettivo era quello di creare un centro socio-educativo per ragazzi, visto che purtroppo in città non ci sono molti punti di riferimento per i giovani. Attualmente questa struttura è frequentata da circa 1500 persone a settimana, ovvero la metà della popolazione giovane di Sant’Antonio Abate, tutte impegnate in attività sportive, teatrali, culturali. Circa 200, invece, sono le persone che ogni anno si impegnano nella buona riuscita dell’evento”. Dal passato non si smette mai di imparare: Don Salvatore, forte degli ottimi risultati acquisiti in soli 5 anni, ha intenzione di trasformare la vecchia fabbrica anche in un posto ove i giovani possano attingere conoscenze dall’importante tradizione gastronomica abatese, innovarle e trasformarle in lavoro. “L’evento ‘Oro Rosso’ è diventato il simbolo di un processo di crescita – continua il Parroco -. Una festa che invita a prendere coscienza del paese e delle sue potenzialità”. La kermesse è una celebrazione di tutto ciò che ruota intorno al pomodoro: tradizioni, tecniche di raccolta, ricette, curiosità. Esposizione e vendita di prodotti tipici, show cooking, piatti della tradizione  aventi come minimo comune denominatore il pomodoro (rigorosamente  assemblato con prodotti a km 0), menù anche per celiaci, musica live, ospiti e animazione: tanti contenuti per una tre giorni che va vissuta tutta! Pasta, pizza, polpette, caponate, pizza fritta, mozzarella, frutta, dolci: un menù capace di accontentare anche il palato più esigente. Special guest della prima serata: lo chef pizzaiolo Antonino Esposito, volto noto di Alice TV. Il sano divertimento farà da cornice al tutto: in particolare il primo giorno salirà sul palco dell’evento Tony Tammaro, il giorno seguente sarà la volta del gruppo “When Good Good” e l’ultimo giorno sarà la musica popolare de “I vatt a’ vott” ad intrattenere il pubblico. La manifestazione è promossa dal centro parrocchiale Santa Maria Rosanova e organizzata in collaborazione con Slow Food  (condotta dei Monti Lattari).
Hashtag ufficiale: #OroRosso2017
Oro Rosso: festa del pomodoro e della sua tradizione
Dal 14 al 16 luglio
Via Paolo Borsellino
Sant’Antonio Abate (Na)