Bagnoli: Confapi, più spazio a privati nel progetto di sviluppo

«Il partenariato pubblico-privato è la chiave per fare della riqualificazione urbana di Bagnoli e Coroglio un’opera dai tempi certi, con un’organizzazione efficiente e rispondente alle reali istanze del territorio». Lo ha detto Gianpiero Falco, presidente Confapi Napoli. «La firma di quest’oggi in Prefettura è un primo passo tutt’altro che scontato considerate le complessità delle trattative tra i soggetti istituzionali coinvolti – aggiunge –. L’auspicio adesso è di condividere con tutte le associazioni imprenditoriali e con tutte le realtà locali un progetto di sviluppo lungimirante che porti anche valore e occupazione».«Un progetto che non consideri un tabù la presenza, importante, degli imprenditori e dei privati per la realizzazione di quegli interventi che – sottolinea ancora Falco –, con le sole finanze pubbliche, rischierebbero di soffrire delle stesse diseconomie e degli stessi ritardi che, da vent’anni a questa parte, caratterizzano ogni discorso di rilancio locale».«Una partnership tra pubblico e privato per lavorare in sinergia – conclude il numero uno di Confapi Napoli – non solo su Bagnoli ma sull’intera area ovest e su quartieri come Fuorigrotta, Bagnoli e Soccavo. Creando così una rete “virtuosa” di infrastrutture in un luogo strategico della città».