Salerno: al Teatro La Ribalta fuori programma “Notte di Neve”

Il Cartellone del Teatro La Ribalta di Salerno si arricchisce ulteriormente con un fuori programma. Difatti, i prossimi 18 e 19 Ottobre alle ore 21, la struttura di via Calenda sarà animata da La Compagnia del Reportorio Dragonteo che porterà in scena Notte di Neve, dramma in un atto di Roberto Bracco, reinterpretato da Margherita Rago, Patrizia Capacchione e Antonio Izzo.  Scritto nel 1995, “Notte di neve” è un atto unico dalla forte ambientazione popolare. Ci troviamo, infatti, in un basso disadorno di un imprecisato quartiere napoletano, nel quale vivono Graziella ex-prostituta e Salvatore, figlio di Francesca anche lei ex-prostituta. Nonostante l’uomo abbia avuto la possibilità di studiare in scuole frequentate da persone alto locate e di non aver avuto in passato gravi difficoltà economiche, non è mai riuscito nel perdonare sua madre per le menzogne che gli ha raccontato nel corso della sua infanzia. Ciò ha determinato una rottura definitiva tra madre e figlio che neanche il rapporto con la compagna è riuscito a risolvere. In una insolita notte di neve, Francesca bussa alla porta del basso e consegna a Graziella, una ingente somma di denaro, frutto del suo precedente lavoro e conservato grazie ad una vita di stenti. Quando Salvatore torna a casa, la donna gli racconta dell’accaduto e gli comunica di aspettare un bambino, nel tentativo di costringerlo ad accettare la somma che risolverebbe buona parte dei loro problemi. Ma l’uomo ha un’imprevedibile reazione. Roberto Bracco scrisse questo atto unico nella doppia versione napoletana e italiana, dando vita ad un grande ritratto realistico, senza rinunciare alla puntuale introspezione psicologica dei personaggi nel segno della più alta drammaturgia, sulla cui base l’autore realizzò i suoi drammi più famosi, come “Don Pietro Caruso”, “Sperduti nel buio”, fino a quelli della sua maturità, quali:”Il piccolo santo” e “I pazzi”, tradotti e messi in scena in quasi tutti i paesi europei, in Russia e nelle Americhe.