Regione Campania: beni culturali, Gallo su crollo Villa Miglio d’Oro a Torre del Greco
“Nessuno osa criticare Franceschini eppure oggi, nel disinteresse generale, in Campania si verifica l’ennesimo crollo a villa del Cardinale, residenza del Miglio d’Oro a Torre del Greco. La bellezza di questo bene è offuscata da tempo dall’incuria e dal degrado come tante altre ville vesuviane del Settecento. Indipendentemente dalle proprietà lo stato deve garantire un rilancio dei beni tutelati insieme all’interesse pubblico che si ottiene con l’accessibilità e la messa in sicurezza dei siti storici. E’ uno scempio che il MoVimento 5 Stelle denuncia da tempo: negli ultimi anni, con il gruppo cultura M5S abbiamo visitato le ville del Miglio d’Oro abbandonate dallo Stato, 122 edifici con un potenziale di ricchezza turistica inestimabile. Pompei è uno dei siti piu’ visitati del mondo ma intorno alla città degli Scavi c’è un patrimonio dal valore inestimabile che vogliamo rilanciare attraverso la creazione di un Distretto della Grande Bellezza, una proposta sostenibile in linea con i percorsi culturali previsti dall’Unesco”. Lo afferma il deputato del MoVimento Cinque Stelle in Commissione Cultura, Luigi Gallo, commentando il crollo che ha interessato la villa del Cardinale di Torre del Greco.“Un ministro più responsabile – continua Gallo – si occuperebbe dei beni culturali diffusi sul territorio invece di impegnarsi a valorizzare solo i grandi attrattori. E’ una strategia che contestiamo, come quella che prevede la costruzione dell’hub Pompei Scavi, un progetto che costerà decine di milioni di euro e avrà come unico effetto quello di isolare il sito archeologico di Pompei dalle altre bellezze turistiche della Bruffer Zone. Intorno agli Scavi vogliono cementificare, costruire parcheggi e centri commerciali. Una speculazione a cui opponiamo un progetto sano che non alimenta il turismo ‘mordi e fuggi’ ma promuove quello sostenibile”.