Roma: Governo, Ragosta “Bene apertura di Renzi, ma primarie di coalizione per leader e programma”
“L’apertura di Matteo Renzi ad una coalizione con il centro e la sinistra è un fatto importante che va preso in seria considerazione. Ma le parole, da sole, non bastano”. Cosi il deputato di Articolo Uno, Michele Ragosta, vicino alle posizioni di Campo Progressista, commenta le parole del segretario del Pd pronunciate ieri in chiusura della conferenza programmatica di Pietrarsa. “Tuttavia – sostiene Ragosta – non bastano le intenzioni per ottenere un risultato, ma occorre sedersi ad un tavolo e mettere nero su bianco alcuni punti fermi: le primarie sulla scelta del leader della coalizione, che non sia solo espressione del Partito Democratico, e un programma condiviso rappresentano un modo concreto per puntare alla vittoria del centrosinistra. Non basta ripetere quello che è stato fatto durante il governo dei mille giorni per aggregare le forze attualmente alternative al Pd. Bisogna anche dirsi che molte delle cose fatte, dal lavoro, ai diritti, all’economia non sono condivisibili. Mentre su altre, come lo Ius Soli, è necessario dare un’accelerazione forte per arrivare all’approvazione entro questa legislatura, Per questo è necessario scrivere insieme un programma nuovo e moderno che rimetta al centro questi temi. Non basta inviarlo “per consultazione” come ha sostenuto il ministro Martina. Serve un confronto aperto, che superi veti e steccati. Un primo passo – conclude Ragosta – potrebbe essere l’indizione delle primarie su programma e leader entro la fine dicembre”.