Baronissi: consigliere Siniscalco su videosorveglianza

“Quello che, soprattutto negli ultimi mesi, continuo a chiedermi è: Il sindaco è davvero convinto che i cittadini credano a tutto ciò che gli viene propinato? Vorrei che capisse che è lui a non conoscere la storia di Baronissi e a non sapere quello che, negli anni, si è fatto o meno per la città. L’intera comunità è al corrente che le telecamere di videosorveglianza sono state installate nel dicembre 2007 da Cosimato (allora sindaco); è al corrente che anche Moscatiello ha incrementato, nel corso della sua consiliatura, telecamere e controlli sul territorio. Adesso, Valiante si gioca la carta del paladino della sicurezza. Perché ci sono voluti tre anni e mezzo di mandato? Eppure sul suo profilo facebook ha continuato a denunciare diversi episodi di vandalismo, ma per i fatti?”. Questo lo sfogo del consigliere Tony Siniscalco dopo aver appreso dagli organi di stampa di una nota in cui si sbandierava un’implementazione della videosorveglianza a Baronissi. “Da quello che ho letto – dice – si tratterebbe solo di un potenziamento del numero di telecamere perché il collegamento diretto delle immagini alle sedi della polizia municipale era già stato previsto da altri e prima che l’attuale sindaco vincesse le elezioni. Non si possono prendere in giro i cittadini vendendosi quello che non è farina del proprio sacco”.  Il capogruppo di “Nuova Baronissi” non ci sta a quello che ritiene solo una manovra da campagna elettorale. “Ebbene si – spiega – Valiante ha sempre sostenuto che non si sarebbe candidato ad alcuna carica nazionale, regionale o provinciale, ma che avrebbe svolto solo il ruolo di sindaco. Eppure, secondo me, lo vedremo, a breve, competere alle prossime elezioni politiche!”.