Salerno: EuroGlocal, presentati Sme4easy e Trend per 150 giovani in Europa

Presentati questa mattina, presso il Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino a Salerno, Sme4Easy e Trend, due tra i più grandi progetti di mobilità internazionale finanziati dalla Comunità Europea e coordinati da EuroGlocal. Le progettualità permetteranno a 150 giovani campani di andare a fare un’esperienza di lavoro all’estero nei settori industria 4.0, agrubusiness e turismo. Le mobilità dureranno ai quattro ai sei mesi a seconda del programma scelto e, grazie al coinvolgimento di importanti partner nazionali ed europei, avranno il pregio di essere altamente professionalizzanti per i partecipanti.

La mobilità internazionale è uno strumento di grandissima importanza per i giovani– commentano Giuseppe Melara e Silvano Del Duca, rispettivamente direttore generale di Fmts Group ed amministratore di EuroGlocal, società partecipata del gruppo -. Permette loro di ampliare la visione d’insieme prima di tuffarsi nel mondo del lavoro e di acquisire competenze che difficilmente è possibile ritrovare nei percorsi scolastici tout-cours. Da questo punto di vista è stato fondamentale l’apporto delle scuole che, insieme a noi, hanno fortemente voluto qusti progetti, intuendone l’importanza per la valorizzazione dei talenti e delle aspirazioni dei nostri giovani. Siamo accanto ai nostri ragazzi per offrirgli una reale opportunità di crescita, nella speranza che poi tornino a investirla sui nostri territori. Siamo felici che i nostri progetti siano tra quelli, in tutta Europa, che la Comunità Europea ritiene maggiormente meritevoli. Sme4Easy è uno tra i cinque progetti approvati e l’unico del genere in Italia, ad esempio. Questo ci conferma che le filiere istituzionali messe in campo e gli obiettivi fissati insieme ai nostri partner, rappresentano un valore reale per i giovani che decidono di intraprendere i percorsi che tracciamo e immaginiamo per loro”.

SME4EASY – Supporting Mobility Experiences  4 a European Apprenticeship Scheme  for Young. L’obiettivo è sviluppare e testare una metodologia innovativa per l’organizzazione e l’implementazione di placement di qualità per gli apprendisti in Europa. Il progetto, del valore di 495mila euro, è l’unico progetto italiano finanziato tra i cinque approvati in tutta Europa e coinvolge European Career Evolution – ECE (Irlanda); Globtrain (Germania); Incoma (Spagna); Kairos Europe (Regno Unito) e New Deal Institut (Francia). Si rivolge a 50 diplomati campani che, entro 18 mesi dall’avvio del progetto, faranno un’esperienza lavorativa di sei mesi nei settori turismo ed agribusiness. Ogni partner ospiterà dieci apprendisti. Tra gli obiettivi specifici del progetto: rafforzare i network per scambiare conoscenze, esperienze e buone pratiche; identificare gli attuali ostacoli alla mobilità transnazionale sia dal lato degli apprendisti che delle aziende/datori di lavoro; valorizzare i benefici derivanti dagli schemi di mobilità per gli apprendisti, accrescendone la domanda; promuovere l’acquisizione di conoscenze e abilità professionali e di competenze trasversali; diffondere la “cultura della mobilità” ed il senso di cittadinanza europea ed accrescere la capacità dei VET provider di condurre progetti di mobilità transnazionale di lunga durata, indirizzati agli apprendisti, in tutte le loro fasi (prima, durante e dopo il placement estero).

 TREND – Targeting Recognition of compEtences and qualificatioNs for inDustry 4.0. L’obiettivo è ridurre il persistente disallineamento delle competenze (skills mismatch) che interessa il settore dell’industria 4.0. Il progetto, del valore di 858mila euro, è indirizzato a 100 giovani campani, neodiplomati negli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018, presso Istituti regionali afferenti agli indirizzi informatico, delle telecomunicazioni, meccanico, meccatronico, elettrico, elettronico e licei che abbiano attivato percorsi professionalizzanti in collegamento con le imprese del settore. Offrirà loro la possibilità di svolgere un tirocinio professionale, della durata di 6 mesi in aziende del settore dell’industria 4.0 operanti in Regno Unito, Irlanda, Spagna, Malta e Olanda. Tra gli obiettivi specifici del progetto: promuovere il collegamento tra il settore dell’istruzione e della formazione professionale e quello delle professioni; favorire l’occupabilità dei giovani campani e diffondere le competenze per  l’industria 4.0; sperimentare una metodologia di apprendimento basato sul lavoro (WBL); supportare l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze tecnico-professionali e trasversali nel settore di riferimento e promuovere la trasparenza e il riconoscimento delle competenze acquisite attraverso l’applicazione delle metodologie e degli strumenti del sistema ECVET. A dare forza al progetto, un consorzio di soggetti pubblici composto da: Regione Campania; Ufficio scolastico regionale per la Campania; Confindustria Campania; Federmanager Salerno; Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana; Cgil Campania; Unione italiana del lavoro Napoli e Campania. Insieme a loro diversi istituti di istruzione superiore e licei: “Basilio Focaccia” di Salerno; “Enrico Fermi” di Sarno; “Conti” di Aversa; “Pacinotti” di Scafati, “Genoino” di Cava de’ Tirreni; “Giordani” di Caserta; “Sabatini-Menna” di Salerno; “Bosco – Lucarelli” di Benevento; “Publio Virgilio Marone” di Meta di Sorrento e “Barsanti” di Pomigliano d’Arco.