Capaccio Paestum: Amministrazione comunale lavora per sistema videosorveglianza
“La sicurezza dei cittadini e la salvaguardia del territorio sono le basi per una società civile e per comunità, come quella di Capaccio Paestum, che mira a diventare un punto di riferimento per la vita economica, sociale e culturale dell’area a sud del capoluogo Salerno. Da quando ci siamo insediati, non a caso, stiamo lavorando in più direzioni per rendere il nostro territorio più accogliente e sicuro, in poche parole civile. Uno strumento utilissimo è rappresentato dalla videosorveglianza che intendiamo ripristinare quanto prima”. Così, il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, annuncia lo sforzo che si sta facendo a Palazzo di Città per rendere funzionanti le telecamere di videosorveglianza presenti a Capaccio Paestum che contribuirebbero a rendere ancora più capillare il controllo del territorio.
“Il nostro territorio dovrebbe essere controllato da trentotto occhi che però ad oggi non sono attivi. – aggiunge Palumbo – Perfino, le uniche cinque telecamere, utilizzate per la vigilanza ambientale con ottimi risultati, oggi non sono funzionanti. Dal nostro canto, pur con tutte le difficoltà e le problematiche quotidiane, stiamo lavorando affinché, oltre alle cinque, vengono attivate definitivamente anche le altre trentatré così da contribuire a rendere ancora più efficace il controllo del territorio e prevenire eventuali reati. Oggi, infatti, siamo costretti a una lotta impari soprattutto contro ignoti delinquenti, che gettano indiscriminatamente i rifiuti ovunque si trovino, o contro coloro che, per esempio, lungo la fascia costiera rubano nelle auto dei turisti, arrecandoci un danno economico e d’immagine”.
“Colgo, quindi, l’occasione per ringraziare il personale della Paistom – conclude il sindaco – che con mille sforzi intervengono quotidianamente in ogni angolo del comune per renderlo pulito e anche la Polizia Locale e tutte le forze dell’ordine con le quali c’è la massima collaborazione per mettere in campo tutte le azioni possibili sotto il profilo della sicurezza”.