Salerno: Celano “Qualità della vita perde punti in città”
Per il sole 24 ore, principale quotidiano economico italiano edito da Confindustria guidata dal salernitano Boccia, Salerno e la sua provincia si collocano al 105 ° posto su 110 nella classifica nazionale per qualità della vita. Nell’ultimo anno ha perso ulteriori 2 posizioni. I dati più raccapriccianti sono quelli economici, inerenti il reddito le capacità di risparmio e di consumo dei salernitani e quelli relativi alla sicurezza. Nelle ultime dieci posizioni della classifica in questione si posizionano, oltre Salerno, anche Napoli e Caserta, con una involuzione considerevole anche per Caserta. Questo sarebbe il miracolo della dinastia che governa la città da oltre 25 anni e che maldestramente guida la regione direttamente e la provincia per interposta persona? Ora basta con le chiacchiere, la propaganda, le spese folli per foraggiare il consenso e l’immagine di famiglia. Si investa in progetti che consentano davvero il rilancio delle nostre zone che, oltretutto, per bellezze naturali e artistiche e per presenza di siti archeologici non sono seconde a nessuno. Si investa in sicurezza e si evitano sprechi e spese utili solo a controllare socialmente la popolazione. Salerno e la Campania abbiano la forza di reagire, ribellarsi e cambiare!