Eboli: anno di amministrazione tra opere pubbliche, progetti e servizi per cittadini e famiglie
Un anno di impegno quotidiano e di obiettivi raggiunti. Il bilancio amministrativo che traccia il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, viaggia sul filo delle realizzazioni e dei provvedimenti assunti, in linea con le esigenze della comunità. «Un anno di impegno e sacrificio, ma che ha portato a raggiungere traguardi importanti – ricorda il primo cittadino -. Penso, ad esempio, all’ufficio del Giudice di Pace, oggi allocato in una sede comunale, per cui ci siamo fatti carico di tutti i costi. Nella stessa sede porteremo la Polizia Locale, dopo che sarà completato il trasferimento del Tribunale». Importanti obiettivi anche per i rioni cittadini. «Mi piace ricordare la riqualificazione del quartiere Molinello, della Strada Statale 19, del rione Pescara e di Piazza Regione Campania. Vecchi progetti, ma che abbiamo trovato fermi e ci siamo rimboccati le maniche per sbloccarli e dare un volto moderno e sicuro alla città. Poi anche la riqualificazione di aree importanti del centro antico come Sant’Antonio, Santi Cosimo e Damiano e Piazza Potifredo. Il tutto anche in vista della sicurezza, dopo l’installazione di 80 telecamere e la realizzazione di una centrale in collaborazione con i carabinieri attiva per 24 ore al giorno. La messa in sicurezza degli impianti di illuminazione e l’ampliamento della rete in periferia garantisce vivibilità e sicurezza ai cittadini». Novità anche sul piano comunale: «Abbiamo operato nuove assunzioni e proseguiremo anche in futuro, specie nella Polizia Locale». Sul piano dei servizi e delle occasioni, Cariello sottolinea: «Il Terminal Bus è un obiettivo strategico raggiunto, insieme con il trasferimento del mercato, così come lo sblocco dei sub ambiti con le prime gru attive, l’approvazione del preliminare di Puc in meno di due anni. Stiamo restituendo dignità e decoro urbano, partendo da Piazza della Repubblica, e nel 2018 sarà l’anno di maggiore investimento, avendo già approvato progetti per le periferie, con un vero rilancio di Santa Cecilia ed una manutenzione che non si vedeva da anni. Ma penso anche alla partita dei rifiuti, dove a breve si concluderanno le due gare di affidamento. E senza dimenticare il grande impulso che abbiamo dato all’area PIP, oggi diventata appetibile per imprese ed attività. Lo sportello amianto e le bonifiche effettuate garantiscono la salvaguardia dell’ambiente, così come l’iniziativa Eboli Orienta sostiene il sistema scolastico cittadino, eccellenza in tutta la provincia». Non manca un accenno alla promozione del territorio: «Abbiamo messo in campo un intervento di promozione turistica culturale e sportiva della città, al punto da avere grandi eventi ogni fine settimana con un aumento del 35% della ricettività. Abbiamo accompagnato il progetto delle Universiadi ad Eboli, inserendo il Palasele e lo stadio Dirceu per 1,5 milioni di euro di finanziamenti». Gli obiettivi del prossimo futuro sono già tracciati: «Affidamento della gara dei parcheggi, poi completamento di un lavoro a cui teniamo molto nelle scuole, a partire dai riscaldamenti e dalla sicurezza, a differenza di altri Comuni. Ricordo i due progetti approvati per l’efficientamento energetico nelle scuole Pietro da Eboli e Virgilio, ma anche la riqualificazione strutturale del Municipio, intervento che era fermo da 70 anni. Nel 2018 è previsto l’intervento di riqualificazione di rione Pescara, con due rotatorie». Un settore a cui Cariello e la sua amministrazione hanno dedicato lavoro ed attenzione è quello delle politiche sociali. «Mettiamo in campo progetti innovativi, oggi siamo modello sociale per l’intera provincia – ricorda il sindaco -. Il primo micronido nel rione Pescara va in questa direzione, come il centro antiviolenza, il primo in provincia di Salerno, la gestione dei beni confiscati e l’attivazione dello sportello antiusura».