Salernitana sprecona e distratta. Il Carpi ne approfitta
Più indizi producono una prova. Ormai appaiono in tutta la loro evidenza i mali che affliggono la Salernitana. Nel corso delle ultime gare di campionato si sono evidenziati limiti atletici, con scarsa tenuta fisica alla distanza, cali di concentrazione, sia in fase offensiva (vedi gol mancati), sia in fase difensiva (marcature approssimative).
Colantuono, in questo primo mese di lavoro a Salerno, non è ancora riuscito a trovare le giuste soluzioni ai problemi della squadra granata. I due gol subiti ieri all’Arechi dal Carpi ne sono una chiara ed emblematica dimostrazione.
Poli prima e Verna poi hanno avuto la possibilità di tirare a rete dal limite dell’area di rigore senza essere contrastati da alcun calciatore avversario. In particolare, i centrocampisti, Di Roberto, Minala e Zito hanno consentito ai calciatori emiliani di agire indisturbati.
In attacco le cose non sono andate meglio. Clamorose le palle gol sprecate da Sprocati, Vitale e Zito. Una squadra più cinica e concentrata sul risultato non le avrebbe fallite.
Lo schieramento tattico disposto da Colantuono, il modulo 3-4-2-1, è una delle note positive del match. La squadra, soprattutto nei primi 60 minuti, ha giocato bene, facendo registrare una supremazia nel possesso palla, creando diverse occasioni da rete e rischiando pochissimo in difesa.
Poi il crollo, sia atletico, sia mentale. I vari Minala, Zito, Di Roberto, Pucino,Vitale, Rossi e Sprocati hanno terminato il match in evidente debito di ossigeno. Alla distanza è venuta fuori la maggiore prestanza atletica dei calciatori del Carpi e la loro superiore determinazione e fiducia nella ricerca del guizzo vincente.
L’uscita dal campo di Odjer per infortunio ha tolto dal campo uno dei pochi calciatori dotati di ritmo e gamba. Lo spostamento di Zito al centro della linea mediana e la prova di Vitale schierato, fino a quel momento, da centrale difensivo non hanno dato frutti positivi.
Probabilmente nella fase centrale del secondo tempo bisognava operare sostituzioni più incisive a centrocampo, reparto dove si registrava il maggior affaticamento dei titolari.
Quella che doveva essere la gara del sorpasso in classifica e del definitivo rilancio dei granata nella corsa ai play off, si è trasformata nella più cocente delle delusioni, scaturente dalla consapevolezza che d’ora in avanti l’obiettivo primario di questa squadra sarà la salvezza.
Bisogna guardarsi le spalle. Le squadre di bassa classifica che distano solo una manciata di punti dalla Salernitana stanno iniziando a premere sull’acceleratore in vista della fase decisiva del campionato.
Per i granata, le due occasioni sprecate per fare punti preziosi, contro Ternana e Carpi, avversarie ampiamente alla portata, rappresentano un serio campanello d’allarme che allenatore, calciatori e società dovranno essere bravi a recepire per invertire immediatamente la rotta.
Il rischio di rimanere invischiati nella lotta per evitare i play out, a questo punto, appare sempre più alle porte.
Nel prossimo match la squadra di Colantuono sarà di scena a Pescara. Una trasferta impegnativa. La Salernitana ora deve rialzarsi subito e iniziare a fare punti per muovere la classifica già dal prossimo weekend calcistico.
Salernitana – Carpi 1 – 2
Reti: 42’ pt Poli (C); 45’ pt Sprocati (S); 28’ st Verna (C).
Salernitana: Radunovic, Pucino, Vitale, Zito (30’ st Palombi), Casasola, Minala, Schiavi, Odjer (24’ pt Monaco), Di Roberto (13’ st Kiyine), Sprocati, Rossi. All. Stefano Colantuono
A disposizione: Russo, Iliadis, Rosina, Della Rocca, Tuia, Bocalon, Popescu.
Carpi: Colombi, Verna, Mbakogu, Melchiorri (41’ st Di Chiara), Poli, Ligi, Garritano (24’ st Pasciuti), Brosco, Mbaye (31’ st Sabbione), Pachonik, Calapai. All. Nicola Antonio Calabro
A disposizione: Serraiocco, Capela, Concas, Giorico, Malcore, Bittante, Saric, Nzola, Hraiech.
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta
Assistenti: Valerio Colarossi (sez. Roma 2) – Gianluca Sechi (sez. Sassari)
IV Uomo: Davide Moriconi (sez. Roma 2)
Ammoniti: Sprocati (S) – Mbaye (C)
Angoli: 5 – 6
Recupero: 2’ pt, 4’ st.
Spettatori: 6373