Salerno: consigliere comunale Celano su Soget

Da anni, ormai, denunciamo le vessazioni della Soget. Lo abbiamo fatto in ogni sede, sollecitando anche l’intervento dell’Anac e degli organi di controllo. Nonostante ciò la  Soget,  sulla cui corretta attività l’Anac ha più volte sollevato gravi dubbi e che è  indagata in varie procure italiane, continua senza sosta nella sua attività quasi persecutoria anche nei confronti di contribuenti corretti. L’Amministrazione comunale di Salerno, giammai, ha ritenuto di intervenire, come da noi richiesto, per mettere fine ad un rapporto di collaborazione utile solo a tentare disperatamente di far cassa ai danni anche di cittadini onesti e di anziani oltremodo tartassati, costretti sovente a file interminabili ed a sostenere gravosi oneri aggiuntivi per avvalersi di professionisti. Ed allora, increduli, leggiamo dell’intervento, in piena campagna elettorale, del candidato Piero De Luca, che anch’egli si accorge con estremo ritardo ed in tempo sospetto dell’azione vessatoria ed ingiusta della società che riscuote i tributi per conto del Comune. Dimentica, o finge, il candidato Piero che la Soget  è stata chiamata da De Luca padre e confermata da De Luca figlio  (l’assessore al bilancio Roberto!). Ed ora il figlio e fratello Piero finge di scagliarsi contro la Soget strumentalmente alla ricerca di qualche consenso. Piero non ha il diritto di trattare i Salernitani come se avessero l’anello al naso e come se fossero degli idioti. E’ evidente che chi vota Piero De Luca ed il Pd non vota solo De Luca padre,  Alfieri, Renzi, la Boschi, le banche e la Fedeli.  Chi sostiene Piero vota per anche per la  Soget e le fritture.

 

Roberto Celano – Capogruppo FI