Salerno: “La Ribalta” ritorna in scena “Il Nuovo viaggio di Capitan Fracassa”
Torna in scena la Compagnia Teatrale “La Ribalta” di Salerno sotto i riflettori ancora una volta uno spettacolo di Commedia dell’Arte, genere tanto amato dalla regista Valentina Mustaro che da diversi anni porta avanti un lavoro di approfondimento e studio su tale tradizione. Il pubblico salernitano inizialmente scettico riguardo tale materia adesso, finalmente, ha imparato ad apprezzare lo stile tanto da richiedere una replica de “Il Nuovo viaggio di Capitan Fracassa”.
Sabato, 10 febbraio, eccezionalmente alle 18 andrà in scena “Il Nuovo viaggio di Capitan Fracassa”. Un testo completamente inedito, scritto dalla stessa regista Mustaro la quale, sebbene abbia preso ispirazione dal noto film di Ettore Scola, presenta al pubblico un testo nuovo e pienamente calato nella nostra contemporaneità ma al tempo proiettato nella dimensione della tradizione dei comici dell’arte.
Attraverso le maschere, i lazzi e le trovate comiche di un genere sempre accattivante e coinvolgente “Il Nuovo Viaggio di Capitan Fracassa” parla al pubblico di temi forti mediante un linguaggio leggero e mai retorico, in un continuo metateatro che pone l’attenzione sul difficile lavoro dell’attore, spesso incompreso, denigrato e contrastato da una società distaccata e materialista. Lo spettacolo parla di una compagnia di attori che decide di intraprendere un viaggio allo scopo di emulare i “comici dell’arte” e tentare di portare gli spettacoli nelle strade, nelle piazze, tra la gente con l’intento di salvare il Teatro, luogo che la gente non frequenta più. Ma nel loro viaggio incontreranno un personaggio grottesco, Messer Qualazecca, un mercante attaccato al denaro e ai suoi possedimenti; tal Qualazecca imporrà ai comici dell’arte una serie di “tasse” e sanzioni da pagare in cambio della possibilità di continuare le loro rappresentazioni di strada. Sarà proprio “il denaro” rappresentato dalla figura del Messer a portare una serie di complicazioni ed equivoci nella compagnia e tra gli attori. Ma la bellezza dell’arte drammatica colpirà anche il Qualazecca che, a causa di diverse circostanze, si troverà improvvisamente davanti alla necessità di dover sostituire lui stesso uno degli attori della compagnia, pur di non perdere una cospicua somma di denaro. Nascerà così la figura di un capitano, buffo e combina guai, inetto e incapace sulla scena, un capitano che conquisterà il pubblico facendo un gran “Fracasso”. Insomma, il teatro comico trasformerà Messer Qualazecca il quale si ritroverà, quasi inconsapevolmente, a difendere questa arte passando da nemico a difensore della causa.