Salerno: elezioni politiche, visita Meloni, Antonio Iannone replica a Raffaele Adinolfi
Il Presidente Regionale e capolista al Senato nel Collegio Campania 3, Antonio Iannone, replica alle stupefacenti dichiarazioni di Adinolfi.
In una nota stampa ha dichiarato: «Le affermazioni di Adinolfi sono stupefacenti. Se ha bisogno di riflettere per giungere a conclusioni assolutamente sballate, gli consiglio di rinunciare all’immane sforzo. La visita di Giorgia Meloni a Salerno vuole essere un omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita per rappresentare lo Stato. Non si capisce da cosa si desuma la volontà di riesumare il fascismo: in quel tragico 26 agosto 1982, in via Parisi, a Salerno, non vennero trucidati dei gerarchi fascisti, ma vennero ammazzati due agenti di Pubblica Sicurezza e un caporale dell’Esercito.
Invitiamo Adinolfi a venire con noi invece di blaterare, probabilmente a scopo di uscire dall’anonimato politico. Evidentemente, chi accusa di strumentalizzazioni è egli stesso artefice della ricerca di una visibilità che vorrebbe consumarsi parlando di altrui iniziative. Mai come in questo momento, i nostri Uomini in divisa hanno bisogno di sentire la vicinanza di quelle forze politiche, da sempre sensibili al tema dell’impegno per la legalità e di tutela dello Stato.
Le iniziative che portiamo avanti, sempre e non solo in campagna elettorale, sono inspirate costantemente dal valore del riconoscimento della Patria e di coloro che la difendono. Con Giorgia Meloni, che ringraziamo per l’insospettabile impegno, siamo schierati oggi giorno con i nostri Militari e le Forze dell’Ordine, incredibilmente penalizzati dalla mancanza di sostegno da parte dei governi a maggioranza PD».