Pontecagnano Faiano: LeU, Federico Conte incontra Comitato promotore
Pontecagnano Faiano accoglie con entusiasmo Federico Conte, candidato per “Liberi e Uguali con Pietro Grasso” alla Camera dei Deputati alle prossime elezioni politiche del 4 marzo. Militanti, rappresentanti della società civile, liberi cittadini e tantissimi giovani hanno affollato ieri mattina la piazzetta antistante L’Altro Bar di via Europa dove era in programma l’incontro con il comitato promotore cittadino di LeU coordinato da Angelina Desiderio. L’entusiasmo e la partecipazione coinvolgente attorno al nuovo progetto politico di sinistra ha letteralmente invaso la cittadina picentina, proiettata già verso le amministrative, come sottolineato dalla coordinatrice Desiderio che ha ricordato la storia politica personale e della sua famiglia «sempre a servizio della comunità e tra la gente».
«Liberi e Uguali ha ridato una nuova casa a tutti quei cittadini e militanti che non si riconoscono più nel Pd e con umiltà hanno detto no ai personalismi dando vita ad un nuovo percorso politico credibile e che dia risposte concrete ai cittadini». «Vedere tantissimi giovani – ha detto Angelina Desiderio – impegnati in città, casa per casa, appassionati dalla voglia di fare politica seria è un orgoglio e un segnale importante ben tangibile a Pontecagnano Faiano».
«Sono felicissimo di essere con voi a Pontecagnano – ha dichiarato entusiasta Federico Conte – dove ritrovo tanti vecchi amici e soprattutto tanti giovani impegnati con grande responsabilità. Sono di Eboli ma qui è come sentirmi a casa. Questa è la politica che ci piace, quella che si fa insieme nelle piazze alla luce del sole. Pontecagnano Faiano in questo è un’eccellenza e stamattina tocco con mano la passione di tutti voi verso questo progetto. La nostra Provincia e il nostro Paese ha bisogno di essere rappresentata seriamente e di ricoprire un ruolo importante nello scenario nazionale ed internazionale. Diciamo basta – aggiunge Conte – ai designati e ai nomi calati dall’alto, alla incompetenza e al populismo e a chi non ha saputo raccogliere le istanze della nostra comunità».