Capaccio Paestum: sicurezza, ok a progetto su videosorveglianza

Aumentare i livelli di sicurezza su tutto il territorio comunale attraverso la realizzazione di un sistema integrato di videosorveglianza.  È l’obiettivo del progetto esecutivo, denominato “Capaccio Paestum Sicura”, approvato dalla Giunta comunale retta dal Sindaco Franco Palumbo.

Il progetto, redatto dall’ingegnere Gianvito Bello, prevede il potenziamento dell’impianto di videosorveglianza esistente attraverso attività di manutenzione e di sostituzione delle trentacinque telecamere già presenti nonché l’implementazione mediante l’installazione di altre settantuno telecamere per un totale di centosei “occhi” che garantiranno un adeguato controllo su tutto il territorio comunale, così da aumentare i livelli di sicurezza e di decoro urbano.

Il progetto esecutivo, per un importo di circa 1,1 milione di euro, prevede la distribuzione delle nuove telecamere nei punti di maggiore interesse, – concordati tra Amministrazione comunale, Polizia Municipale e Consulta Comunale per la Sicurezza Urbana -, selezionati sulla base della «particolare rilevanza negli aspetti della sicurezza, del decoro urbano e/o del rischio ambientale, dovuti ai comportamenti illeciti».

Nello specifico, l’intervento riguarderà l’installazione di telecamere fisse, telecamere speed dome, telecamere OCR, la realizzazione di interventi per l’energizzazione delle postazioni, la rete wifi/fibra ottica, l’illuminazione supplementare, le strutture di sostegno e l’attività di ripristino di quelle già esistenti.

«Alla luce degli ultimi episodi criminosi, che possono minare la sicurezza e la tranquillità dei nostri cittadini, – commenta il Sindaco di Capaccio Paaestum, Franco Palumbo – abbiamo deciso di realizzare un sistema integrato di videosorveglianza più efficace per il controllo del territorio, che prevede la riaccensione degli “occhi” che abbiamo trovato già spenti e il potenziamento mediante l’installazione di altre telecamere, che potranno così costituire un deterrente per tutti i malintenzionati e migliorare le condizioni di vivibilità nella nostra Città».