Salerno: IV ediz.“Out of Bounds 2018”, Letizia Russo, ospite d’onore
La IV Edizione di “Out of Bounds 2018” la rassegna di teatro contemporaneo, ideata e diretta da Licia Amarante e Antonella Valitutti di L.A.A.V. Officina Teatrale, a Salerno fino al 15 Marzo 2018, sta giungendo a termine. La programmazione quest’anno ha affrontato temi come l’amore, la sessualità, l’altro da sé, il multiculturalismo, il rapporto con sé stessi, che coinvolgono soprattutto adolescenti e giovani. E un folto pubblico di ragazzi ha preso parte agli appuntamenti creati proprio perché il teatro, la scrittura drammaturgica, è una delle poche espressioni culturali e sociali ancora capaci di incidere sulla consapevolezza critica di chi lo fruisce, di fornire un sistema attendibile di decodificazione della realtà contemporanea. La giornata del 12 Marzo sarà dedicata ad una presenza che dà ulteriore lustro ad una rassegna che ha accolto in questo mese di programmazione ospiti di rilievo del panorama teatrale non solo nazionale. L’autrice Letizia Russo (classe 1980 e già vincitrice con i suoi lavori del Premio Tondelli e Ubu) sarà la protagonista di prestigio dell’ultimo incontro, ad ingresso libero, all’Archivio Architettura Contemporanea alle ore 19,00 dal titolo “Attenzione c’è Dio sulla collina. Primo Amore ed altri scritti”. Il critico teatrale Renata Savo, altro nome importante del teatro italiano, dialogherà con lei in un confronto serrato e imperdibile, non solo per appassionati di scrittura teatrale e drammaturgia. Mentre allo Spazio L.A.A.V. alle ore 21,00, L.A.A.V. Officina Teatrale presenta “Primo Amore” di Letizia Russo, mise en espace a cura di Antonella Valitutti e con Massimiliano Marchi. Il monologo in versi liberi scritto da Letizia Russo è una “mise en space” di Antonella Valitutti, più che uno spettacolo vero e proprio, perché ancora in una fase di progettazione scenica. Il protagonista è un uomo quarantenne, che ha raggiunto una piena consapevolezza, e inaspettatamente, di ritorno dopo tanti anni nella sua città, incontra quello che è stato il suo primo amore; ed è proprio la sua prima esperienza sentimentale da adolescente ad avergli rivelato la sua identità omossessuale. Il 13 marzo al S. Apollonia Space, alle ore 21,00, stabilemobile compagnia Antonio Latella porterà in scena “Oblò” ideazione e regia di Giuseppe Stellato, collaboratore e performer Domenico Riso, Franco Visioli al suono e Simone de Angelis alle luci. La presenza di stabilemobile di Antonio Latella è un ulteriore fiore all’occhiello della rassegna, una compagnia riconosciuta da critica e pubblico a livello internazionale, per la seconda volta a Salerno dopo il loro arrivo qui a “La notte dei Barbuti” nel 2012 grazie alla direzione artistica di L.A.A.V. Officina Teatrale. Lo spettacolo ha una impostazione metaforica di forte impatto rappresentativo: l’oblò della lavatrice consente a chi guarda di seguire il lavaggio inesorabile dei panni sporchi con il distacco di chi è fuori. Allo stesso modo la rete ci rende spettatori indifferenti di qualsiasi immagine virale ci passi davanti, fino a lasciarci distaccati di fronte allo scenario agghiacciante della morte in diretta lavandoci, proprio come la lavatrice, la coscienza.