Salernitana in ripresa. Dopo Ascoli vince anche il derby con l’Avellino
Roberto Trucillo
Dopo la convincente e meritata vittoria in trasferta ad Ascoli la Salernitana è riuscita a battere anche l’Avellino all’Arechi, col risultato di 2-0, conquistando altri tre punti preziosi in classifica contro una diretta avversaria nella lotta per non retrocedere in Lega Pro.
Così come in terra marchigiana, anche sul prato dello stadio salernitano Colantuono ha schierato la squadra col modulo tattico 4-3-3 che sembra stia producendo buoni frutti, sia in termini di risultato, sia di gioco.
La squadra, inoltre, in questi ultimi due match, dopo aver toccato il fondo con la sconfitta col Parma, ha ritrovato forza caratteriale, determinazione e il giusto agonismo per affrontare squadre impelagate nella zona di bassa classifica.
Ad Ascoli la Salernitana è stata trascinata alla vittoria da un Bocalon in grande spolvero, autore di una doppietta, e dalla tecnica sopraffina di Kiyine. Anche nel match contro gli irpini l’attaccante veneto ha giocato alla grande, meritando un voto alto in pagella, e il centrocampista marocchino non è stato da meno, segnando anche la rete che ha dato il via alla vittoria granata.
Gli altri titolari, nonché le riserve entrate a gara in corso, Signorelli, Zito e Mantovani, hanno fornito una prestazione convincente soprattutto sotto l’aspetto caratteriale ed atletico.
Salernitana ed Avellino hanno giocato in mezzo ad una cornice di pubblico notevole. Circa 15.000 spettatori sugli spalti, di cui 2.000 giunti dall’Irpinia. Si temevano disordini alla vigilia del derby, molto sentito da entrambe le tifoserie, ma tranne qualche scaramuccia durante la partita, tutto è filato liscio grazie all’impeccabile ed imponente servizio di ordine e sicurezza pubblica messo in campo dalle forze dell’ordine.
L’allenatore dell’Avellino, Novellino, in sala stampa al termine della gara, ha dichiarato che la Salernitana non ha fatto molto di più rispetto alla sua squadra, approfittando per lo più di alcuni errori dei difensori irpini. Secondo il tecnico il match è stato deciso da due episodi che hanno visto la dea bendata baciare le casacche granata.
In realtà, dopo 18 minuti di gioco, grazie ad una azione ben congegnata da Sprocati e Bocalon che ha fornito l’assist a Kiyine ed a seguito di un pallone rubato dallo stesso attaccante granata ai due difensori centrali irpini, con successivo assist vincente di Minala a Sprocati, l’Avellino era già steso al tappeto meritatamente, sotto di due gol, non avendo prodotto alcuna azione offensiva degna di rilievo.
E così è stato per l’intero arco della partita, con una Salernitana sempre pericolosa in attacco, soprattutto nelle ripartenze, e l’Avellino in difficoltà nell’impostare il gioco offensivo. Alla fine ha vinto la squadra più determinata e meglio organizzata.
Nel prossimo turno la squadra allenata da Colantuono è attesa dalla difficile trasferta a Frosinone, contro la prima della classe. Il risultato potrebbe sembrare scontato a favore dei laziali ma, in serie B, ogni match è aperto a qualsiasi risultato e le squadre di bassa o centro classifica possono fare lo sgambetto a quelle che occupano i primi posti in qualsiasi momento.
Salernitana – Avellino 2 – 0
Reti: 9’ pt Kiyine, 18’ pt Sprocati.
Salernitana: Radunovic, Pucino, Kiyine, Casasola, Tuia, Minala, Schiavi (32’ st Mantovani), Bocalon, Di Roberto, Ricci (6’ st Signorelli), Sprocati (16’ st Zito). All. Stefano Colantuono
A disposizione: Adamonis, Vitale, Rosina, Della Rocca, Palombi, Odjer, Asmah, Monaco, Popescu.
Avellino: Lezzerini, Kresic, Ardemagni, Gavazzi, Di Tacchio, Ngawa, Morero (1’ st Falasco), Molina, De Risio (18’ st Wilmots), Bidaoui (38’ pt Asencio), Laverone. All. Walter Novellino
A disposizione: Casadei, Pecorini, Marchizza, Migliorini, Evangelista, Mentana, Rizzato.
Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna
Assistenti: Mauro Galetto (sez. Rovigo) – Enrico Caliari (sez. Legnago)
IV Uomo: Luigi Carella (sez. Bari)
Ammoniti: Schiavi (S) – Di Tacchio (A), Wilmots (A)
Espulsioni: Molina (A), Asencio (A)
Angoli: 3 – 5
Recupero: 3’ pt, 5’ st.
Spettatori: 15967
Recupero: 2’ pt, 5’ st.
Spettatori: 6752