Cava de’ Tirreni: 30 anni de “Le corti dell’Arte”
“Trent’anni d’arte nelle corti”. Con questo slogan si celebrano a Cava de’ Tirreni il festival musicale “Le Corti dell’Arte” ed i paralleli corsi estivi di formazione dell’Accademia “Jacopo Napoli”, in un incontro atteso venerdì 16 marzo, nel salone di rappresentanza di Palazzo di Città (ore 18, ingresso libero). L’iniziativa ha preso il via dal comitato di sostegno al festival ed ai corsi, nato spontaneamente la scorsa estate durante la trentesima edizione, promotore di una petizione che ha raccolto seicento firme per scongiurare la chiusura della manifestazione per mancanza di fondi.
La serata – che ripercorrerà, attraverso videoproiezioni e testimonianze, la storia del festival ideato e diretto da Felice Cavaliere con il coordinamento di Tiziana Silvestri e l’organizzazione dell’Accademia “Jacopo Napoli” – sarà condotta da Eufemia Filoselli, e vedrà gli interventi del sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, di Achille Mughini, di Chiara Marciani, assessore regionale alla Formazione e alle Pari opportunità, e di Corrado Matera, assessore regionale al Turismo.
L’incontro fornirà anche l’occasione di tracciare le prospettive della manifestazione strettamente connessa alle rinomate attività didattiche, dalle positive ricadute culturali, promozionali e turistiche, espresse dai corsi di perfezionamento musicale programmati insieme ai concerti e che ogni estate richiamano nella città metelliana illustri docenti e studenti da tutto il mondo.
Migliaia di musicisti, tra celebri concertisti e giovani talenti, hanno animato, negli anni, le corti dei palazzi nobiliari, i portici del borgo medievale, le piazze della città. Accanto ad artisti di calibro – non solo musicisti – come Francois Joel Thiollier, Maxence Larrieu, Michele Campanella, Bruno Aprea, Enzo Avitabile, Arnoldo Foà, Michele Placido, la Banda Osiris, nei cartelloni delle diverse edizioni del festival hanno avuto spazio e attenzione gli studenti più promettenti dei corsi. Per alcuni di loro le attività di formazione e le occasioni di esibizione offerte dal festival hanno rappresentato un trampolino di lancio verso una carriera di respiro internazionale.
I corsi di perfezionamento musicale di Cava de’ Tirreni sono diventati un appuntamento atteso nel panorama nazionale affiancando altre manifestazioni di più antica tradizione: «Risultati raggiunti grazie alla condivisione di ideali con i musicisti e con i cittadini – spiega Felice Cavaliere – che sempre hanno accolto con gentilezza e simpatia i tanti ospiti dei corsi regalando alla manifestazione una cornice che non è solo quella, bellissima, dei portici, delle strade e delle corti, ma soprattutto quella offerta dal clima di amicizia e di accoglienza che i nostri artisti hanno sempre trovato nella comunità cavese».