E’ accertata vita nei ghiacci, ma non si conosce tipo
Nella neve polare dove fino ad oggi si pensava che freddo e scarsità dei nutrimenti non permettessero la sopravvivenza di alcun microorganismo, vivono invece batteri.
A scoprirlo è un team coordinato da biologo Kelly Redeker dell’Università di York.
I ricercatori infatti, hanno confrontato campioni di neve “normale” con altri sterilizzati con radiazioni ultraviolette.
Se nella neve ci fossero stati batteri, spiegano gli scienziati, la sterilizzazione – che uccide gli organismi viventi – gli avrebbe eliminati o, al contrario, sarebbero emerse differenze nella composizione molecolare dovute all’attività dei microorganismi.
Appunto, così è stato.
Nella neve sterilizzata dunque, c’era meno iodometano, composto organico prodotto proprio dai batteri, invece aumentavano le molecole usate dai microorganismi per produrre energia.
Ciò significa che nella neve polare ci sono batteri, anche se al momento si ignora di quale tipo siano.
Tale straordinaria scoperta fa ipotizzare che possa esserci vita anche su quei pianeti che sino ad oggi, per le condizioni di freddo estremo si pensava ne fossero privi.
Ellera Ferrante di Ruffana