Regione Campania: Saiello “Non servono iscrizioni per bando Facciamo Scuola, D’Amelio s’informi”
“Noi doniamo 255mila euro alle scuole, la presidente chieda ai suoi quanto si sono tagliati”
“In nome di una corretta informazione e al solo scopo di evitare che istituzioni come la presidente del Consiglio regionale della Campania diffondano notizie imprecise o non veritiere precisiamo, così siamo già stati costretti a fare con lo smemorato governatore di questa Regione, che la partecipazione al progetto “Facciamo Scuola” non è vincolata ad alcuna iscrizione alla piattaforma Rousseau. Abbiamo più volte spiegato che l’iniziativa, a cui i sette consiglieri regionali della Campania hanno destinato la somma di 255mila euro ricavata dal taglio dei propri stipendi, comporta la presentazione di progetti che saranno votati dagli iscritti alla nostra piattaforma, ma non che bisogna iscriversi per partecipare. Avremmo potuto selezionare direttamente noi i progetti da finanziare, ma proprio per garantire il massimo della trasparenza e dell’imparzialità abbiamo scelto di farli votare da migliaia di cittadini sulla piattaforma Rousseau, che è il nostro strumento di partecipazione diretta. Lanciato assieme ad altre regioni, il bando, a cui complessivamente i consiglieri regionali M5S di tutta Italia hanno destinato oltre un milione di euro, è pubblicato sulle nostre pagine, scade il 30 maggio, è rivolto a tutte le scuole secondarie della Campania e comporta il finanziamento di progetti, fino ad un massimo di 10mila euro, per l’inclusione scolastica, l’efficientamento energetico, la messa in sicurezza e l’abbattimento di barriere architettoniche, l’acquisto di beni per la didattica, per palestre o per laboratori. Non abbiamo mai chiesto né chiederemo ad alcuno di iscriversi a Rousseau”. Così il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Gennaro Saiello.
“Alla D’Amelio – sottolinea Saiello – chiediamo, piuttosto, di sollecitare il suo partito e il suo governatore a dirci, una volta per tutte, quanto hanno versato dal taglio dei propri stipendi con la legge di De Luca. Eravamo pronti a chiederlo anche nell’ultima seduta di question time, ma l’assessore D’Alessio, che avrebbe dovuto risponderci, all’ultimo istante ha perso il treno e ha evitato di dirci che probabilmente né lei, né il suo presidente, né tantomeno i componenti della maggioranza hanno probabilmente versato un solo euro”.
Giuseppe Porzio