Salerno: Comunità Sant’Egidio festeggia mezzo secolo d’impegno

Il prossimo giovedì 12 aprile, alle ore 19, S.E. l’Arcivescovo Luigi Moretti celebrerà nella Chiesa dell’Annunziata di Salerno una Liturgia per i 50 anni della Comunità di Sant’Egidio.

Per vivere questo momento di festa, sono state invitate Autorità civili e religiose e tutte le persone che condividono a Salerno il cammino della Comunità.

La Comunità di Sant’Egidio ha compiuto 50 anni. Una storia cominciata il 7 febbraio 1968 a Roma da Andrea Riccardi con un piccolo gruppo di liceali che volevano cambiare il mondo. 

Oggi Sant’Egidio, che Papa Francesco ha ribattezzato “la Comunità delle 3 P” (Preghiera, Poveri, Pace), continua a nutrire lo stesso sogno, ed è attiva in tutti i continenti.

Vi operano oltre 60 mila persone di tutte le età e condizioni sociali, con l’impegno tra i poveri (senza dimora, anziani soli, bambini di strada in Africa e in America Latina, minori che crescono alle Scuole della Pace) fino ai programmi per la cura dell’Aids e la registrazione anagrafica in Africa (con i progetti Dream e Bravo!); con la promozione del dialogo interreligioso secondo lo “spirito di Assisi”, col lavoro per la pace e contro la pena capitale.

La Comunità di Sant’Egidio è presente a Salerno da oltre 15 anni e svolge oggi con i suoi volontari numerose attività in città: la distribuzione – più volte a settimana, in strada e presso i dormitori cittadini – di una media di 75/80 pasti ai senza fissa dimora; l’attività di animazione e supporto agli anziani ospiti della Casa Albergo Comunale; l’aiuto all’accoglienza ed integrazione – insieme ad altre Associazioni ed ai Frati Francescani – di profughi di guerra siriani giunti in città grazie ai Corridoi Umanitari; l’attenzione ai malati, ai detenuti e a tutti coloro che sono vulnerabili e soli.