Regione Campania: Cammarano “Psr, mea culpa di Alfieri, sistema intasato con nuove procedure”
“Siamo costretti ancora una volta a sottolineare la dicotomia esistente tra l’attuale sistema regionale di burocratizzazione all’eccesso e la realtà con cui quotidianamente sono alle prese i cittadini. Questa mattina ci siamo trovati al cospetto del dramma rappresentato dalla categoria degli agricoltori del Sannio, messi in ginocchio da un’alluvione che affonda le radici a ben due anni fa. E ancora oggi registriamo ritardi fino allo sfinimento sui pagamenti erogati, che allo stato hanno coperto appena il 10 per cento del totale dei danni subiti. Così come è sconcertante quanto registriamo sul Piano di Sviluppo Rurale, componente non di poco conto per risollevare le sorti delle aziende agricole, ma la cui programmazione dei bandi è al limite del disimpegno per i ritardi nella spesa dei 193 milioni di fondi da spendere entro il 2018”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, a margine dell’audizione a Benevento della Commissione Agricoltura, di cui è componente.
“Apprezziamo – sottolinea Cammarano – il mea culpa del consigliere del governatore con delega all’Agricoltura Franco Alfieri, che ha ammesso che nell’opera intrapresa dall’amministrazione regionale finalizzata a smaterializzare le procedure, si è procurato l’effetto contrario, ovvero di intasare il sistema. Nel contempo, auspichiamo che trovino presto riscontro gli annunci della Regione sul rispetto delle scadenze e sulla calendarizzazione dei bandi, per poter procedere al più presto anche alla programmazione 2021-2027. Ci rammarica, infine, che ad una seduta così delicata della Commissione Agricoltura abbia preso parte solo l’ufficio di presidenza. Un segnale evidente dell’indifferenza di buona parte dell’assemblea regionale di fronte al dramma dei nostri agricoltori e al futuro di un comparto di vitale importanza per il territorio regionale”.
Giuseppe Porzio