Napoli: P.P.P Mission, anche stranieri tra volontari che hanno pulito Vesuvio dopo scempio Pasquetta

Duecento sacconi neri colmi di rifiuti di ogni tipo; dieci associazioni in campo; cento volontari tra associazioni e liberi cittadini. Questi i numeri di “PPP(Polizie Post Pasquetta)Mission”,la mega operazione di pulizia straordinaria delle pinete imbrattate durante le scampagnate di lunedì dell’Angelo,che si è tenuta stamattina dalle 9 alle 14.30. Queste le associazioni promotrici dell’evento e oggi in azione: Aucelluzzo.it,Primaurora, Volontari per il Vesuvio; Mtb Vesuvio; Vesuvio Mountainbike ; CAI/TAM Campania ; Forum dei Giovani di TdG; Salute ambiente Vesuvio; Fondalicampania; Let’s do It! Italy; Falchi del Vesuvio; Università Verde. Circa cento persone, tra cui anche portoghesi, francesi e spagnoli che hanno contribuito alla task force. Divisi in squadre, una per ciascuna area da pulire, i volontari hanno operato soprattutto nelle pinete libere, molte di proprietà privata, dell’area di Cappella Nuova a Torre del Greco, la zona particolarmente invasa dalle orde di «barbari». In particolare via Montagnelle, via Pisani e via Resina Nuova: i sacchi raccolti, poi, sono stati lasciati sul ciglio della strada e il Comune ha garantito che avrebbe mandato la ditta della nettezza urbana a prelevarli. Il Comune, inoltre, ha contruibuito fornendo una parte del materiale, come guanti e sacchetti, ma in una quantità esigua che non è bastata alla mega-impresa; infatti molti degli strumenti sono stati portati dai volontari stessi. “Abbiamo pulito per bene le aree interessate – hanno commentato i volontari – e c’è stata una buona partecipazione di persone, anche straniere o provenienti da Napoli e Provincia, che ci hanno sostenuto. Questa è una vera prova di civiltà ed un tipo di mentalità che dovrebbe essere la regola e non l’eccezione”.

Per questa campagna di sensibilizzazione che va avanti da molto tempo, le associazioni questa mattina alle 12 dovevano essere premiate alla Mostra D’Oltremare a Napoli dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. Però nessun volontario è andato a ritirare il premio (un po’ come Bob Dylan che non ritira il Nobel)perché nessuno ha voluto abbandonare l’operazione di pulizia. Tuttavia, il consigliere ha fatto sapere che la premiazione è rimandata, in settimana il premio sarà consegnato ai delegati delle associazioni negli studi di Radio Marte.