Salerno: amara sconfitta per l’Indomita maschile che alla Senatore cede 1-3 contro lo Sparanise
Si ferma la marcia dell’Indomita maschile che alla Senatore perde contro lo Sparanise Volley. Con le assenze pesanti di Morriello, squalificato e Rainone, infortunato, in casa Indomita a inizio match c’è spazio in regia per l’under 18 Zucchi, con Manzo opposto, Capriolo e Senatore di banda, Citro e Abate centrali con Petrosino libero. Dopo un avvio equilibrato, sul 6-6 del primo set, lo Sparanise allunga e vola anche a più 6, sul 9-15. Coach Vitale opta per il doppio cambio: dentro Pagano e Brancaleone al posto di Zucchi e Manzo e punto dopo punto i padroni di casa si riportano sul -1, 19-20. L’Indomita, però, spreca la palla del pareggio e lo Sparanise ringrazia e va a chiudere 22-25. Nel secondo set con i punti di Senatore l’Indomita prova subito a reagire e ad andare via nel punteggio. Lo Sparanise, però, concede poco e dopo il 10-10 messo a terra da Citro, allunga. L’Indomita accusa il colpo e nonostante i punti di Senatore e Brancaleone non riesce a colmare il divario e lo Sparanise chiude 18-25. Nel terzo set i casertani partono subito forte, 0-4. In casa Indomita è Memoli a suonare la carica e ad avviare la rimonta. Il set è ricco di colpi di scena ed emozioni: l’Indomita più volte torna a -2 ma sul 16-20 l’inerzia del match sembra inevitabilmente segnata. I ragazzi cari alla presidente Maria Ruggiero però non mollano e dopo aver trovato la parità a quota 23, con un muro di Citro, top scorer del match con undici punti, trovano il primo set point. Lo Sparanise ne annulla quattro ma al quinto l’Indomita chiude 29-27. Nel quarto set, però, gli ospiti partono subito forte. Il primo punto dell’Indomita è di Capriolo ma è quello dell’1-7. Non c’è praticamente storia: in casa Indomita si spegne la luce e lo Sparanise chiude 15-25, conquistando i tre punti e allungando in classifica proprio sull’Indomita. “È stata una serata strana” – ha dichiarato al termine del match, Alfonso Capriolo – “in quanto siamo stati condizionati inevitabilmente dalle assenze di Morriello e Rainone sia per le scelte in campo sia per quelle tattiche. Possiamo essere contenti per la timida reazione che c’è stata nel terzo set, per l’andamento della partita sicuramente no. Sparanise si conferma la nostra bestia nera, ma qualcosina di buono si è comunque visto. L’avvio del quarto set? Non siamo riusciti a gestire palloni semplici, approcciando il parziale non con la giusta concentrazione in ricezione e difesa. Non doveva essere quello l’atteggiamento. Ora giovedì andiamo a Nola e sono sicuro che sarà tutta un’altra gara. Una partita brutta come questa ci sarà sicuramente la motivazione per andare a lì per riscattarci e fare una grande partita”.