Montecorvino Pugliano: “Dopo busto Almirante, anche targa commemorativa carabiniere Fortunato Arena, medaglia d’oro a valore, subisce revisionismo amministrazione in carica..!”
Nel mentre si attende ancora la fatidica riqualificazione urbana di piazza “Giorgio Almirante”, quella per intenderci che giustificò la rimozione del busto dalla sua sede per vederlo depositare in qualche scantinato del Comune, è il turno oggi della “Targa Commemorativa” del Carabiniere Fortunato Arena, trucidato nel 1992 dalla malavita organizzata, medaglia d’oro al valor militare, posta propria nella via a lui intitolata dall’amministrazione precedente in cui lo stesso abitava, la Targa fu apposta in una Cerimonia pubblica svoltasi appena il 30 settembre 2015 alla presenza della vedova Angela Lampasona e di tutti i vertici civili e militari delle Provincia.
Ci vogliamo proprio augurare che la cosa non subisca lo stesso epilogo del busto di “Giorgio Almirante”, anzi ne siamo sicuri che cosi non sarà, ma ci fanno rimanere perplesse le modalità con la quali si è proceduto, infatti all’approvazione della relativa Delibera di Giunta la n.47 dell’11 aprile scorso, con la quale si prevedeva la ricollocazione della Targa in una piazza in fase di realizzazione, successivamente allo stesso intitolata, senza nessuna forma di concertazione con i vertici dell’arma, con la locale Prefettura e con la stessa vedova.
Ora ci chiediamo, non sarebbe stato più semplice attendere la realizzazione della medesima piazza, il completamento delle procedure di intitolazione con la Prefettura, per poi procedere eventualmente alla ricollocazione della targa..?
Pensiamo più semplicemente che spesso la fretta è cattiva consigliera, e che il desiderio dell’amministrazione in carica di voler cancellare a tutti i costi il retaggio di un recente passato che fa da spauracchio per un prossimo immediato futuro, l’abbia fatta da padrona, facendo dimenticare e superare in un sol colpo, buon senso, rispetto per le Istituzioni e per le procedure, e soprattutto senso di responsabilità, atteso che siamo ancora in fase di approvazione del Bilancio 2018.