Salernitana chiude campionato con ennesima sconfitta casalinga

Roberto Trucillo

Le maggiori motivazioni e la qualità superiore dei calciatori palermitani hanno fatto la differenza nella gara giocata questa sera all’Arechi.

La squadra allenata da Stellone ha segnato un gol per tempo, vincendo meritatamente 2-0. Oltre alle due reti, segnate al 46° del primo tempo da Chochev e al 41° della ripresa da La Gumina, la squadra rosanero ha creato altri pericoli per la rete difesa da Radunovic, soprattutto con tiri dal limite dell’area, colpendo anche un palo con Trajkowski.

Le due squadre sono scese in campo con moduli di gioco a specchio, entrambe con il 4-3-1-2. Per la Salernitana hanno formato la coppia d’attacco i due giovani provenienti dalla Lazio Rossi e Palombi. Scialba la loro prestazione. Dietro di loro ha agito Rosina, meno brillante del solito.

A centrocampo affianco al riconfermato Akpa Akpro hanno giocato Ricci, in veste di regista, e il giovane Gaeta. Il reparto ha palesato una netta inferiorità rispetto all’analogo reparto del Palermo.

La difesa a quattro schierata da Colantuono ha retto discretamente l’urto degli attaccanti palermitani. Casasola sulla fascia destra ha affondato meno del solito i colpi. Popescu a sinistra ha giocato senza infamia e senza lode. Sufficiente la prestazione dei due centrali Schiavi e Mantovani.

Nel secondo tempo Colantuono ha cambiato uomini e spartito tattico passando al modulo 3-5-2 con l’inserimento di Vitale al posto di Popescu e dell’altro giovanissimo esordiente Novella che ha rilevato Gaeta ed ha fatto vedere qualcosa in più rispetto al suo coetaneo.

Di positivo per la Salernitana in questa gara c’è poco o niente. L’unica nota lieta è venuta dall’esordio in campionato, dopo un lungo periodo di inattività per un grave infortunio, di Orlando che come è entrato in campo ha vivacizzato la manovra facendo intravvedere le sue indubbie qualità tecniche.

I circa 7.000 spettatori sugli spalti dell’Arechi hanno esposto due striscioni. Il primo per manifestare la loro insoddisfazione nei confronti della società presieduta da Lotito e Mezzaroma. Il secondo per apostrofare i giornalisti sportivi salernitani accusati di ipotetiche speculazioni sulla loro pelle.

Al termine di un campionato tutto sommato anonimo e deludente per i colori granata, in vista dei festeggiamenti del centenario della fondazione della Salernitana che ricade nel 2019, Lotito e Mezzaroma dovranno gioco forza uscire allo scoperto e far sapere che intenzioni hanno e come vogliono progettare il futuro della squadra granata.

Un altro campionato anonimo e privo di entusiasmo è improponibile. Lo stadio Arechi rischierebbe di svuotarsi ancora di più. Probabilmente anche lo zoccolo duro della tifoseria potrebbe deprimersi.

Per quanto riguarda la classifica del campionato cadetto, le sorprese in questa ultima giornata non sono mancate. Il Frosinone ha subito la rimonta del Foggia che ha pareggiato al 90° minuto, condannando la squadra laziale ai play off. Ne ha approfittato il Parma che vincendo sul campo dello Spezia ha conquistato la promozione diretta in serie A.

Il Forsinone dovrà giocarsi la promozione in categoria superiore con Palermo, Bari, Venezia, Cittadella e Perugia.

Nella zona retrocessione si salvano Avellino, Cesena, Ascoli e Pescara. A sorpresa il Novara, sconfitto in casa dalla Virtus Entella, retrocede direttamente in serie C, insieme a Ternana e Pro Vercelli. Ai play out vanno Entella ed Ascoli.

Salernitana – Palermo: 0-2

Marcatori: 46’p.t. Chochev, 41’s.t. La Gumina (P)

Salernitana (4-3-1-2): Radunovic; Casasola, Mantovani, Schiavi, Popescu (1’s.t.Vitale); Akpa Akpro, Ricci, Gaeta; Rosina, Rossi, Palombi (37’s.t.Orlando). In panchina: Iliadis, (7’s.t.Novella),Tuia, Monaco, Minala, Signorelli, Bocalon, De Sarlo, Di Roberto, Sprocati.  Allenatore: Colantuono

Palermo (4-4-2): Pomini; Rispoli, Dawidowicz, Rajkovic, Aleesami; Murawski, Jajalo, Chochev (29’s.t. Gnahorè), Trajkovski; La Gumina (43’s.t.Balogh),, Moreo (28’s.t. Szyminski). In panchina: Maniero, Guddo, Ingegneri,  Fiordilino, Accardi, Fiore,   Coronado. Allenatore: Stellone

Arbitro: Sig. Baroni della sez. di Firenze

Note: serata fresca, campo in discrete condizioni.

Spettatori: 6.000 circa di cui 200 circa di fede rosanero.

Ammoniti: Rossi, Vitale, Mantovani (S) Rajkovic (P).

Espulsi: – Angoli: 4 – 4. Recuperi:  1′ p.t –  4′ s.t.