Castel San Giorgio: IC “Rita Levi Montalcini”, chiusura con successo PON “Inclusione sociale e lotta la disagio”

L’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di Castel San Giorgio, per ferma volontà dirigenziale, è impegnato da anni nella realizzazione di percorsi formativi atti a favorire la valorizzazione e l’integrazione di ciascun discente.

In tale ottica, alla fine di questo denso anno di attività, si avvia a chiudere il variegato percorso formativo realizzato grazie al PON “Inclusione sociale e lotta la disagio”, che ha coinvolto gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di I grado.

Articolato su 7 moduli, che hanno spaziato tra cinema, sport, matematica, lingua madre – il PON Inclusione ha permesso di dare risposta mirata ad un importante obiettivo della Scuola al termine del primo ciclo scolastico, ampiamente esposto nel notevole quadro normativo: […] prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, […] valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale […] e apertura pomeridiana delle scuole”.

Le attività già poste in essere dall’Istituto con queste finalità e documentate dal PTOF, grazie al PON Inclusione sono state proficuamente incrementate, “amplificate” e ampliate. Ciò ha favorito anche una più ampia presa di coscienza – da parte dei discenti – delle proprie potenzialità, facilitando la creazione del necessario legame tra le proprie potenzialità, la vocazione individuale (aiutata ad emergere) e la realtà socio-culturale; il tutto “a misura” dei talenti di ciascuno e della diversità che caratterizza la natura umana. Il PON ha dato così un valido contributo alla crescita del cittadino, lavoratore e uomo del domani, che contribuisce a “costruire il futuro” personale e comunitario attraverso un “lavoro di squadra” con quanti incrociano – a qualunque titolo – le proprie vite: ed è questa la vera “inclusione”.

I docenti curricolari – coinvolti con il ruolo di tutor – sono stati affiancati da operatori esperti di vari settori per attività formative e di counseling; un ricercato, voluto cammino in equipe che ha permesso, tra l’altro, di potenziare la collaborazione scuola-famiglia e con le agenzie educative che insistono sul territorio, per avviare e accompagnare gli alunni, in questa delicata fascia di età, alla scoperta dei propri talenti e alla presa di coscienza delle proprie potenzialità, anche al fine di operare scelte davvero consapevoli, nel rispetto dell’individualità e della libertà di tutti e di ciascuno.