Eboli: a Santiago de Compostela per bambini di Kabul

Carmine De Nardo

Domenica, 17 giugno 2018,  alle  ore 19.00, presso l’ Osteria il Gattapone di Eboli, è stato presentato il progetto “Sono un bambino anch’ io” per aiutare House Flowers: casa famiglia che sostiene l’ orfanotrofio di Kabul in Afghanistan. Madrina della serata Raffaella Bonora, alla presenza del sindaco Massimo Cariello, gli assessori Ennio Ginetti, Angela La Monica e il dott. Federico Salerno dell’ associazione Erchemperto di Salerno, ha presentato l’ iniziativa  che ha avuto come punto di riferimento del progetto Paola Valitutti, socia di Nove Onlus e la sinergia fra Fiorella Leone e l’ associazione “Erchemperto” di Salerno, formata da archeologi, storici dell’ arte e guide, gemellata con l’ orfanotrofio di Kabul che ha prodotto  l’ idea di camminare per i bambini di Kabul. Proprio Fiorella Leone, infatti dopo i saluti del sindaco, degli assessori, e delle personalità intervenute, ha raccontato il cammino di Santiago de Compostela che quest’ anno, alla sua terza esperienza, servirà anche per aiutare i bambini dimenticati di Kabul. Dopo la minuziosa descrizione del progetto finalizzato ad una raccolta fondi, la protagonista della serata ha descritto e mostrato il suo zaino, unico compagno di viaggio. Circa 7 chili per 50 giorni di cammino. Tra le pochissime cose, i sandali,  una maglietta, un piccolo pantalone di ricambio, il sacco a pelo e un po’ di frutta secca. Icona dell’ essenzialità e dell’ austerità del pellegrino. Tra i tanti gesti di beneficenza, anche la musica per violoncello del giovane musicista Valerio, che si è esibito a favore di questa nobile e filantropica iniziativa.