Campinola: inaugurazione 7^ Festa Organistica
Con un concerto del m.o Fabrizio Callai di Genova, domenica 5 agosto alle 19 nella chiesa di San Giovanni Battista di Campinola di Tramonti in Costa d’Amalfi (Salerno) si inaugurerà la 7^ FESTA ORGANISTICA con l’organo “Carlo Rossi” del 1729, suonato anche da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori.
A conferma e testimonianza del seguito in varie parti d’Italia e nonostante non goda di contributi pubblici, la 7^ FESTA ORGANISTICA quest’anno comprende ben 10 qualificati appuntamenti. Al concerto d’apertura che cade esattamente nel settimo anniversario dell’evento che ha inaugurato il restauro seguiranno: il 12 agosto la Vox Sinesis Ensemble di Meta di Sorrento (Napoli), il 12 settembre Emanuele Cardi di Battipaglia con Ilaria Centorrino di Messina, il 16 settembre Riccardo Tiberia di Ceccano (Frosinone), il 23 settembre Nicola Salvati di Mercato San Severino (Salerno), il 30 settembre Maria Violanti di Priverno di Latina, il 7 ottobre il Coro “Amici di San Francesco” di Minori (Salerno), il 14 ottobre Olga Laudonia di Sorrento, il 4 novembre Mauro Castaldo di Napoli e l’11 novembre concluderanno Antonio Varriano di Campobasso e Pia Rossi di San Giorgio del Sannio (Benevento).
Fabrizio Callai è diplomato in organo, composizione e didattica della musica e a Genova è direttore musicale e docente presso la Scuola Germanica e titolare dei Grand’Organi nelle Basiliche di S.M. Assunta in Carignano e N.S. delle Vigne; è attivo anche come compositore, solista, direttore d’orchestra e di coro. Interpreterà musiche di Domenico Puccini, Baldassarre Galuppi, Nicolò Zingarelli, Johann Simon Mayr, Domenico Cimarosa, Giovanni Paisiello.
Prima di ogni concerto e su prenotazione è possibile visitare il Giardino Segreto dell’Anima.
“La fede senza le opere è sterile” dice San Giacomo e a Campinola si rinnova il miracolo della FESTA ORGANISTICA per il restauro dell’organo del 1729 e per ricordare Sant’Alfonso Maria de’ Liguori che lo ha suonato nel 1732, ai partecipanti è richiesto di eseguire un suo brano.
A sette anni dal concerto dell’organista italo-australiano Sergio De Pieri che ha inaugurato il restauro filologico dei fratelli Carrara di Rumo di Trento con la direzione tecnica di Giancarlo De Marco, la supervisione della Soprintendenza, l’illuminata volontà di Don Arulappan Jayaraj (già parroco di Campinola) e il generoso contributo dei Campinolesi e della Cei. Una meritoria opera che ha ridato alla collettività uno fra i più antichi organi funzionanti della Campania e il più longevo della Costa d’Amalfi e che non si è lasciata tentare da manipolazioni cancellando il carattere dello strumento e i segni della storia. Non è un grande organo, dispone infatti solo di nove registri, 45 tasti e 383 canne, ma è un esempio del tipico organo italiano settecentesco, ovvero del grande secolo della dell’arte organaria e organistica; interessante il ripristino degli accessori della Zampogna e dell’Usignolo ed è prezioso pure nelle decorazioni della cassa e della cantoria.
La nuova FESTA ORGANISTICA e dell’espressività musicale è frutto di grande volontà, disponibilità e collaborazione, dall’ideazione e coordinamento artistico di Antonio De Marco al nuovo parroco P. Jean Jacques Luzitu Mukunda, al Giardino Segreto dell’Anima e ai suoi animatori, al campinolese Giuseppe Giordano dei ristoranti “Da Pino” di Treviso, Pino Pisacane di Bairano (Bergamo), Ristorante Cucina Antichi Sapori di Tramonti a Ceramica Vietri Scotto e ai Comitati parrocchiali: tutti riuniti come “Amici dell’Organo” di Campinola.
Vuole dare continuità all’espressività musicale e prolungare il ponte fra passato e futuro per acquisire la piena consapevolezza del valore e del significato umano, storico e artistico. Una iniziativa di grande significato (e la definizione di “Festa” ne chiarisce la valenza e gli obiettivi) per offrire questo patrimonio come testimonianza di fede al godimento di tutti per l’elevazione spirituale e l’accrescimento culturale e sociale. E per fare festa insieme, con la buona musica.