Eboli: Pd, ufficio tributi e SOGET non vanno in ferie

Mentre l’Agenzia delle Entrate ed altri Enti di riscossione hanno sospeso l’invio degli avvisi di accertamento e riscossione nel mese di Agosto lo stesso non fa il nostro Comune.

E quindi in questi giorni ora tocca,  dopo gli avvisi ICI e IMU e ICP errati e inesatti già inviati per le annualità pregresse, agli avvisi per Tares e Tari afferenti il 2011, 2012 già prescritti e per le annualità 2013, 2014 e 2015.

Stanno inondando in maniera incontrollata di avvisi di accertamento le case degli ebolitani nei quali abbiamo ravvisato numerose inesattezze e anomalie.

Si va dalla mancata considerazione dei versamenti effettuati, alle mancate applicazioni delle detrazioni per abitazione principale, ai mancati abbattimenti per le aree edificabili, alla mancata considerazione delle agevolazione per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli, ecc per quanto riguarda gli avvisi ICI e IMU.

Fino ad arrivare alla ciliegina sulla torta degli sono stati notificati numerosi avvisi di accertamento relativi alla TARES e alla TARI per le annualità dal 2011, 2012 (prescritti) 2013, 2014 e 2015.

Avvisi molti dei quali sono da ritenersi annullabili in quanto nella stragrande maggioranza dei casi non è stata effettuata nè dalla Soget e nè dagli uffici comunali alcuna rilevazione oggettiva delle superfici dei fabbricati oggetto della pretesa o della relativa destinazione degli stessi,  nè riportano i dati catastali dell’immobile oggetto di tale tassa e soprattutto a che titolo viene richiesto al contribuente il pagamento della TARES o della TARI per le annualità pregresse.

Per questo abbiamo presentato un’apposita interrogazione consiliare con cui chiediamo all’amministrazione di attivarsi annullando in autotutela gli avvisi di accertamento TARES e TARI suddetti privi degli elementi essenziali richiesti dalla normativa vigente al fine di  evitare inutili disagi ai cittadini e l’instaurarsi di pericolosi contenziosi.

I nostri concittadini sono ormai stanchi sia per essere già costretti a pagare le tasse comunali ai massimi livelli e sia per il fatto che a seguito di questi avvisi annullabili, errati o inesatti (e non è la prima volta purtroppo) devono continuare ad affrontare notevoli disagi, costi e sacrifici per vedersi riconosciuti i loro diritti.

 

                                                                                    Gruppo Consiliare PD                                                                                    Il  Capogruppo                                                                                                                                  Dott. Pasquale Infante