Salerno: boom di fede in Cattedrale per Festa di San Pio con intronizzazione reliquie
MariaPia Vicinanza
Con grande gioia i fedeli ed i Figli Spirituali dei Gruppi di Preghiera Padre Pio hanno gremito la Cattedrale per vivere il 50° della nascita al Cielo del Frate Stigmatizzato del Gargano e per partecipare all’intronizzazione della reliquia, purifichino macchiato del sangue delle stigmate alle mani del Santo e del quadro che Lo ritrae, da Lui benedetto. Presenti anche numerose rappresentanze istituzionali civili e religiose. Dopo l’adorazione eucaristica, guidata da Mons. Lancellotti e la recita del Santo Rosario meditato, un breve rito processionale, recando all’altare il quadro e la reliquia. Poi meditazione delle ultime ore di vita del Santo, con la lettura del transito, grazie a Marino Cogliano, a preludio della celebrazione eucaristica. “I Gruppi di Preghiera presenti nell’Arcidiocesi dagli anni ’50, – ha dichiarato l’animatrice dei Gruppi dell’Arcidiocesi, Rita Occidente Lupo-grazie ai primi figli spirituali, quali le sorelle Ottavia e Bruna Barbirotti e guidati dal coordinatore don Giovanni Lancellotti, parroco della Chiesa del SS.Crocifisso in città,- continuano ad incontrarsi periodicamente per pregare e vivere la carità. Quella di Padre Pio, una ricetta che non conosce tramonto d’epoca. D’altronde, le parole del Cristo, con l’invito a non assecondare le mode del tempo, ma ad essere esecutori della Parola, rimandano proprio a quanto, col Suo tratto per alcuni burbero, stigmatizzava, per la salvezza delle anime. Quest’anno, un ulteriore slancio nella devozione, grazie ad un quadro che Lo ritrae, benedetto da Lui in vita e al lino macchiato del sangue: tali oggetti, appartenenti alle devotissime Barbirotti, resteranno in Cattedrale, per il culto popolare. I Gruppi continuano nel proprio cammino di preghiera e di opere caritatevoli, nella comunione con la Chiesa locale, a servizio delle comunità parrocchiali e nell’osservanza delle coordinate diocesane, presenti nella nuova Agenda pastorale”. La Concelebrazione eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo Mons. Luigi Moretti. I Gruppi di Preghiera, focolai d’amore, sparsi in tutto il mondo, scandiscono la vita spirituale così come suggerì il Santo, sotto la Materna protezione della Vergine, alla Quale fu particolarmente legato, nella coerenza al messaggio evangelico cristiano. E di tale aderenza al Vangelo, per la santità, ha incisivizzato l’Arcivescovo, invitando ad emulare un Modello così vicino a tanti che L’invocano. Pertanto la devozione, da interpretare come crescita spirituale, per non rendere sterile la pietà popolare. Di qui il proposito di perseverare nel bene, per giungere alla Santità. A questa infatti devono tendere i Figli Spirituali, che raccolgono l’eredità di un Frate che continua ad avere una clientela mondiale per la perfetta sequela del Cristo, da vivere nella gioia del cuore, come suggerito dal canto nella celebrazione che, animata liturgicamente dal parroco della Cattedrale, don Michele Pecoraro, ha congedato la nutrita assemblea con la certezza che Dio rialza e trasporta su Ali d’aquila.