Ischia: apparizioni di Zaro, Messaggio del 26 Ottobre 2018

Ad Angela:

Questo pomeriggio, la Mamma si è presentata tutta vestita di bianco. I bordi del suo vestito erano dorati, anche il manto che la avvolgeva era bianco, le copriva anche il capo. Era di un tessuto sottilissimo, quasi trasparente. La Mamma aveva sul capo una corona di dodici stelle, le sue mani erano giunte in preghiera e tra le mani una lunga corona del santo rosario, bianca di luce che le arrivava quasi fin giù ai piedi. Mamma aveva i piedi scalzi che poggiavano sul mondo, il mondo era come insanguinato e si intravedevano scene di guerre e di vari obbrobri, scene di violenze. La Mamma era triste e una lacrima rigava il suo volto. Sia lodato Gesù Cristo

“Cari figli miei, grazie che anche quest’oggi, siete qui nel mio bosco benedetto ad accogliere e rispondere a questa mia chiamata.
Figli miei, piango e sono triste per tutto quello che accade nel mondo e se solo penso quello che dovrà accadere mi si trafigge il cuore.
Figli amatissimi, è da tempo che vi chiedo preghiera, preghiera per la mia amata Chiesa, ahimè anche quest’oggi vengo qui a mendicare ancora una volta preghiera. Figli miei, vi prego di pregare ogni giorno per la Chiesa e per i miei figli prescelti e prediletti. Pregate affinchè non si perdano. Figlioli, la Chiesa ha bisogno di sacerdoti, ha bisogno di mani che consacrano, che benedicono che comunicano. Vi prego figli, pregate per i sacerdoti, la Chiesa senza sacerdoti è morta. Voi siete i miei figli e a voi lo posso chiedere. Vi chiedo preghiera!
Ad un certo punto, la Mamma ha aperto il suo braccio destro e avanti mi è apparsa la cupola di San Pietro. Era come immersa in una nube nera e solo un raggio di luce che veniva dal lato destro la colpiva. C’era l’immensa figura di San Michele Arcangelo come un grande condottiero. Era lì che teneva stesa la sua lancia e la puntava verso la cupola.
“Ecco figlia, siete sotto la protezione di San Michele Arcangelo, non temete le insidie del male. La preghiera allontanerà ogni male che vorrà farvi cadere. Figli miei, oggi sono qui non solo per chiedervi preghiera, ma per dispensare grazie. Oggi tocco voi che siete nel dolore e nella sofferenza, tocco tutti quelli che vi sono stati affidati e ogni vostra intenzione secondo i voleri di Dio.”
Poi la Mamma ha benedetto tutti. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
A Simona:

Ho visto Mamma: era tutta vestita di bianco, sul capo la corona di dodici stelle e un sottile velo bianco, sulle spalle aveva un manto azzurro che l’avvolgeva e le arrivava fin giù ai piedi che scalzi poggiavano su di una roccia dalla quale sgorgava una sorgente di acqua limpida. Mamma aveva le mani giunte in preghiera e tra di esse una lunga corona del Santo Rosario fatta di luce e il crocifisso della corona sfiorava il corso di acqua che era ai suoi piedi. Sia lodato Gesù Cristo

“Cari figli miei, vengo a voi perché a Dio è piaciuto così, vengo per il suo immenso amore. Figli miei, tutto è stato fatto per amore, ogni cosa, ogni creatura. Figli miei, il Signore Dio non si scorda mai di nessuno dei suoi figli, vi tiene nel palmo della sua mano e vi custodisce; purtroppo figli miei siete voi che spesso vi allontanate e così cadete, ma Dio è sempre lì che vi attende pronto ad aiutarvi e consolarvi, rivolgetevi a Lui. Figli miei siate pronti a dire il vostro sì, quel sì forte e chiaro che vi condurrà fin sotto i piedi della croce, ma non temete figli miei: come con Lui morirete con Lui risorgerete, non c’è resurrezione senza passione. Figli miei amati, Egli vi dona la grazia e la forza di affrontare ogni cosa, rivolgetevi a Lui con amore e fiducia. Cari miei amati figli, lasciate agire il Signore in voi, lasciatevi plasmare dal suo amore. Adesso vi do la mia santa benedizione. Grazie per essere accorsi a me.”