Cava de’ Tirreni: presentazione Dossier Povertà Locale al Palazzo Arcivescovile
In preparazione della 2ª Giornata Mondiale dei Poveri domenica 18 novembre 2018 varie sono le iniziative organizzate dalla Caritas diocesana di Amalfi – Cava de’ Tirreni. I poveri seguiti dalla Caritas diocesana e da quelle parrocchiali sono in aumento. Il dato emerge dal dossier sulle povertà locali che sarà presentato mercoledì 14 novembre 2018 ore 18.00 presso il palazzo Arcivescovile a Cava de’ Tirreni. Nel 2018, da gennaio a oggi, per una richiesta di auto, si sono presentate oltre 250 persone. La maggior parte di queste hanno alle spalle una famiglia e, contando almeno tre componenti per nucleo, si arriva al numero di cinquecento soggetti coinvolti. Pochi stranieri e moltissimi italiani. Nell’anno in corso, i cinque centri di ascolto della rete diocesana e parrocchiali hanno effettuato oltre trecento ascolti. Molte donne e purtroppo anche molti giovani. Tra questi dati allarmanti elemento positivo e di grande speranza è anche l’aumento della solidarietà da parte dei pochi che riescono a lavorare e vivere più dignitosamente.
«Dietro questi numeri ci sono dei volti, delle storie, delle preziosità non dimentichiamolo mai – ha osservato il direttore della Caritas di Amalfi – Cava de Tirreni don Francesco Della Monica –, sono persone che si presentano a noi chiedendo risorse per pagare il mutuo, una bolletta, richiedere assistenza sanitaria, legale o psicologica, ma soprattutto ci dicono che non hanno un lavoro». E proprio a quest’ultima problematica, al tema dell’occupazione nella nostra zona, sarà dedicato il pomeriggio di studio dove si alterneranno la dott.ssa Paola Landi (presidente della commissione Sanità e Servizi Sociali comune Cava de’ Tirreni), l’avv. Cristoforo Senatore (direttore ufficio pastorale sociale e del lavoro), il dott. Eugenio Canora (presidente della commissione Istruzione e Politiche Giovanili) e il dott. Emiliano Sergio (presidente di CAVA FELIX – Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale). La riflessione, lo studio e la comunicazione dei dati daranno vita a una tavola rotonda in cui, rappresentanti delle istituzioni e delle categorie sociali ed economiche, cercheranno di offrire uno pit-stop per una rinascita positiva, più umana e dignitosa per tutti. Non è più tempo di assistere passivamente – ha commentato S.E. mons. Orazio Soricelli Arcivescovo di Amalfi Cava de’ Tirreni – sostenendo l’iniziativa della tavola rotonda e invogliando tutti ad essere meno indifferenti e più uniti nel donare il senso di “famiglia”.