Salerno: Governo, Caldoro “Difendo Salvini su sicurezza e tasse”
Caldoro, difendo Salvini su sicurezza e tasse “Non mi iscrivo al partito di chi ha una posizione pregiudiziale sulla Lega e Salvini. Trovo incoerente l’avventura al Governo di Matteo Salvini con il Movimento 5 Stelle ma riconosco al Ministro dell’Interno interventi efficaci ed il merito di aver riaperto il dibattito sulla sicurezza e le tasse nel nostro Paese. È intervenuto su un nervo scoperto” così Stefano Caldoro a Salerno a margine della presentazione del libro di Antonello Caporale ‘Il Ministro della paura’, con Isaia Sales ed Andrea De Simone, un testo che contiene diverse critiche al titolare del Viminale. Caldoro, che ha preso di fatto la difesa del Ministro nel dibattito moderato da Andrea Pellegrino, si e poi soffermato sugli errori della sinistra in tema di sicurezza e legalità. “La sinistra riformista ha iniziato a perdere consensi e credibilità nella società quando ha appaltato alcuni temi alle destre, quando ha rinunciato ad alcune battaglie sulla sicurezza e sulla legalità. Quando non ha più letto le paure della società” ha detto. “Il Psi di Craxi – ha ricordato il Capo della opposizione in Consiglio regionale della Campania – ebbe il coraggio di adottare, in un momento storico particolare, la linea dura contro la criminalità anche con la riforma della Direzione Antimafia. Craxi fu duro sulla legalizzazione delle droghe leggere e non ebbe problemi ad immaginare interventi repressivi sui fabbricatori di morte. E sulla immigrazione, prima di altri, indicò la strada. Alla fine degli anni 80 anticipo’ quello che sarebbe successo e suggerì misure sul suolo di quei Paesi a partire dell’Africa del Nord. Convinto che sarebbe stato inevitabile governare e restringere i flussi”. “Insomma la sinistra ha perso quando ha rinunciato a queste battaglie per consegnarsi al buonismo e perde oggi quando demonizza Salvini senza leggere il Paese e senza ragionare nel merito dei provvedimenti. Cosa diversa è la evidente contraddizione della Lega che fa un Governo con i 5 Stelle che per il 50% rinnega il programma del centrodestra su opzioni vecchie e dannose per il Paese”