Salerno: Campionati Italiani Assoluti Maschile di Para PowerLifting, “Bis” di Gerardo Valentino Acito
Tre distensioni vincenti, di petto, di forza, di tecnica e controllo (kg. 99; 104; 106) ad Augusta (SR), ai Campionati Italiani Assoluti Maschili (Kg.-59) di Para PowerLifting (18.11.2018) della Federazione Italiana Pesistica (FiPE) e “Gerry”, è nuovamente Oro; nuovamente, sul gradino più alto del podio Nazionale; è nuovamente, Campione Italiano (2018); la forza di volontà, vince ancora, su tutto!
Gerardo Valentino Acito, dell’Associazione Polisportiva Dilettantistica (APD) Bu Sen Salerno, fermando, la lancetta della bilancia del peso, al suo ingresso in gara a Kg. -57.200, stabilisce, in questa gara ed ufficialmente, il suo record personale di distensione su panca, aggiungendo, questo risultato al suo palmares, che vede, in breve ordine cronologico, saltando i più vetusti: un Oro, alla Coppa Italia Para PowerLifting (Olgiate Comasco 25.03.2018); un Argento, alla Coppa Italia Paralimpica (26.03.2017); un Bronzo, al Campionato Italiano Paralimpico (12.11.2017 Genzano); un altro Titolo Italiano FiPE al Campionato Italiano Para PowerLifting (26.06.2016 Firenze); partecipazione al 2° Raduno Nazionale FiPE Paralimpico, (08/11.08.2017 Savona), scusate se è poco..
Le quote rosa, del sodalizio, in questa Federazione e specialità, portano ai due titoli similari e consequenziali, dell’Atleta, Anna Bruno (2013 e 2014).
Pochi, ormai, sono i chilogrammi da spostare sulla panca, dal petto verso l’alto, che lo separano dalla chiamata in nazionale, veramente pochi.. è il suo sogno da coronare, il suo desiderio di vestire l’azzurro della nazionale, forte, impetuoso, nel petto impazza, come il suo cuore che batte, all’unisono con la sua caparbietà, la sua forte volontà..
Un grido profondo che nasce dall’anima, tempestoso ed impetuoso, sordo ai tanti, che esce muto dalla sua gola arsa.. difendere il tricolore del suo Paese, in terra internazionale.. sogno che si infranse qualche anno fa, quando Atleta di Kickboxing, nello stesso sodalizio, assaporò i podi nazionali, iniziando a sognare.. poi l’incidente, che lo ha reso paralimpico ma, non ha mai spento impulso e desiderio; non ha mai frenato il suo incidere d’Atleta, il guerriero che alberga in lui.. e le nuove sfide, quelle che entusiasmano ancora, il provarci, anche con il Para Badminton, dopo il Kendo, provato per gioco..
Il segno inequivocabile, che il limite umano, è solo nella mente e non nel corpo..
“Gerry”, è tutto questo ed ancora di più.. “Gerry” è il guerriero in ognuno di noi, quello che è pronto a combattere e che non arretra, davanti all’anormalità, che lui non ha (LdM)..