Regione Campania: Ciarambino “Loreto Mare non può ospitare Polo materno infantile”
“Il Polo materno infantile non potrà mai andare via dall’Ospedale del Mare. In base al decreto ministeriale 70 nè il Loreto Mare nè Villa Betania, entrambi classificati come presidi ospedalieri di base, hanno le caratteristiche per poter ospitare un vero polo materno infantile capace di gestire i casi più complessi di emergenza pre e post parto, contrariamente all’Ospedale del Mare, che si avvia a ottenere la certificazione di Dea di II livello e al cui interno sono presenti tutte le specialità per garantire assistenza a 360° alle madri e ai neonati. Ed è paradossale che oggi De Luca motivi il trasferimento del Polo al Loreto Mare con l’obiettivo di salvare il nosocomio, dopo aver provveduto letteralmente a svuotarlo, smantellando, tra gli altri, Cardiologia e Trauma Center. Se una donna gravida ha problemi cardiaci o giunge al Loreto Mare a seguito di un incidente, bisognerà attendere un’ambulanza dal Cardarelli per il suo trasferimento, mettendo a serio rischio la sua vita e quella del bambino che porta in grembo. Situazioni che non si risolvono certamente con la guardia ginecologica 24h annunciata da De Luca all’ospedale del Mare senza il supporto di reparti per assistere madri e bambini, né di una chirurgia in casi di emergenze indifferibili. È una follia che mette a rischio la vita delle donne e dei neonati”. Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.
“A fronte di dati a tal punto oggettivi, è sempre più evidente che la volontà di De Luca di smantellare il Polo materno infantile dall’Ospedale del Mare rientra esclusivamente in una strategia tesa a favorire la sanità privata, che oramai detiene il monopolio del settore materno infantile. Una volontà – conclude Ciarambino – che cozzerà con i rilievi oggettivi del tavolo ministeriale, che non potrà che certificare la totale incoerenza con gli standard previsti nel DM 70, che escludono in maniera assoluta la presenza di ostetricia e ginecologia in presidi ospedalieri di base, come è classificato il Loreto Mare”.