Salerno: Polichetti su Istituto Pascale escluso da progetto di ricerca su immunoterapia
“L’esclusione dell’Istituto Pascale di Napoli da un progetto di ricerca sulla immunoterapia, le polemiche comparse sulla stampa in forma di litigio tra il Governatore della Campania ed il ministro della Sanità e soprattutto i toni utilizzati e le giustificazioni addotte ci inducono ad alcune riflessioni sullo stato di salute del nostro sistema sanitario nazionale soprattutto nella nostra regione e sui metodi della comunicazione politica. E’ innegabile che l’offerta assistenziale globale della nostra Regione presenti molti punti oscuri e tante lacune che talvolta rappresentano un retaggio storico imponente che nessuna gestione è riuscita a mitigare”. Così Mario Polichetti, responsabile nazionale dell’Udc per la sanità, interviene sulla vicenda che cancella una delle eccellenze campane nel panorama della salute. La sanità, secondo Polichetti, deve cessare di essere terreno di scontro politico tra bande contrapposte perché la salute dei cittadini non ha colore politico e al centro della scena deve ritornare il paziente con le sue problematiche ed i suoi drammi personali e familiari. “Come Udc ci auguriamo che anche i toni dello scontro politico, che comunque rappresenta il sale della democrazia, ritornino nei canoni della correttezza formale e della civiltà soprattutto quando si parla di sanità e di salute che rappresentano luoghi sacri ed inviolabili e come tali vanno tenuti lontani da speculazioni e strumentalizzazioni”.
Per Polichetti è innegabile che l’esclusione del Pascale dalla ricerca rappresenta l’ennesima penalizzazione dei cittadini campani sul piano della assistenza sanitaria e sulla possibilità di accedere a terapie più moderne ed efficaci, seguendo a distanza di pochi giorni il blocco dei centri convenzionati con ricadute negative sui bilanci già poveri di tantissime famiglie.
“Se questa è la prospettiva ci sentiamo di affermare che la gestione della sanità è affidata ad incompetenti che hanno rubato i voti al Sud”.