Avellino: al Teatro “Gesualdo” Teresa Mannino “Sento la Terra girare”

Divertente, riflessivo e profondo: è lo spettacolo in programma al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino per domani, sabato 23, alle ore 21.00, e domenica 24 marzo, alle 18.00. Sul palco Teresa Mannino con il suo “Sento la terra girare”, scritto con Giovanna Donini. Uno show che tratta il tema dei repentini cambiamenti climatici e della tutela dell’ambiente rispetto alle devastazioni perpetrate dall’uomo nel suo stesso spazio vitale.

“Vivo chiusa in un armadio – racconta l’attrice siciliana illustrando la trama di questa particolare commedia – per mesi, anni. Un giorno decido di uscire, apro le ante e un piccolo raggio di luce artificiale mi acceca, esco e provo ad aprire gli occhi, li apro e leggo che l’asse della terra si sta spostando. Com’è possibile? Pare che, a causa dello scioglimento dei ghiacci, i Poli diventino più leggeri e l’asse si sposti. Leggo che le cose stanno cambiando in modo radicale e velocissimo, gli animali si estinguono a un ritmo allarmante, come quando sono spariti i dinosauri 66 milioni di anni fa. Nel mare ci sono più bottiglie di plastica che pesci, non c’è più acqua da bere e aria da respirare. Cose di pazzi! Ma la prova che qualcosa di epocale sta accadendo arriva quando vedo la pubblicità del filo interdentale per cani. Segno certo che stiamo per estinguerci al ritmo di zumba! Ma si parla sempre d’altro. Fuori dall’armadio scopro che il mondo va a rotoli, rotoli di carta igienica. Allora, cerco delle strategie: non uso più rotoli, di nessun tipo, chiudo l’acqua mentre mi insapono, tengo spente le luci dell’albero di Natale, vendo la macchina e faccio l’orto sul balcone. Ma ciò non migliora la situazione del pianeta e in più mi sono complicata la vita. Allora, decido di richiudermi nell’armadio, ma l’armadio – conclude Mannino – non è più lo stesso, dentro sento la Terra girare”.

Intanto, martedì 26 marzo ci sarà il tanto atteso live di Luca Carboni. Il cantautore bolognese, infatti, sbarca al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino con il suo Sputnik Tour, sold out ovunque nelle sue tante tappe già registrate. Un concerto ma anche uno spettacolo colorato, dove luci e laser emergono da un maxischermo digitale. Le immagini raccontano e amplificano il lavoro musicale, fotografie della propria carriera si uniscono a quelle che hanno segnato la storia da sessanta anni fa ad oggi. Sul palco Carboni è con la sua band: Antonello Giorgi alla batteria, Ignazio Orlando al basso, Mauro Patelli e Vincenzo Pastano alle chitarre, Fulvio Ferrari Biguzzi alle tastiere. Per quanto riguarda la scaletta, sicuramente non mancheranno Una grande festa, Io non voglio, Amore digitale, Due e alcuni dei vecchi successi come Mare Mare, Farfallina, Inno Nazionale e Silvia lo sai.