Napoli: Coisp “Nessuno ci ascolta, benvenuti nel Far West”
“Ancora una volta si spara in pieno giorno davanti a bambini come se nulla fosse. Una delinquenza che non conosce ostacoli, che continua ad imperversare nelle nostre città commettendo ogni genere di reato e soprattutto dimostrando di non tenere in alcun conto la vita umana”. E’ quanto afferma Giuseppe Raimondi, Segretario Generale del sindacato di polizia Coisp di Napoli, commentando l’episodio avvenuto poche ore fa a Napoli, dove due giovani in sella ad una moto hanno sparato in pieno centro ferendo un pregiudicato, una donna ed una bambina. “Esprimiamo forte rammarico per la scarsa attenzione della politica che oltre a parlare e parlare nulla fa per arginare questa, ormai cronica, situazione. Purtroppo questa ulteriore drammatica vicenda dimostra che la micro e macro criminalità è completamente fuori controllo. Continuiamo a denunciare, inascoltati, che a pagarne il prezzo sono i cittadini che vedono sacrificate sempre più la propria sicurezza e la tranquillità, e le Forze dell’Ordine costrette a fronteggiare a mani nude centinaia di delinquenti che non esitano ad uccidere in qualsiasi ora del giorno. La città di Napoli è piena di lapidi in ricordo delle troppe vittime innocenti della camorra, gente sottratta agli affetti più cari solo per essersi trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato. Purtroppo dobbiamo ripetere sempre le stesse cose, il tempo delle parole è finito. Il Ministro Matteo Salvini ha a cuore le sorti della nostra città, si è impegnato ad inviare più uomini e mezzi, ma purtroppo bisogna accelerare e fare scelte anche clamorose. Non è possibile che pregiudicati siano comunque in giro, e che mettano a repentaglio l’incolumità di altri cittadini. L’unico posto dove devono stare è nelle patrie galere, a scontare le pene senza benefici di sorta. Sicuramente il brillante lavoro dei poliziotti napoletani chiarirà le dinamiche individuando i responsabili di questo gravissimo episodio, però poi confidiamo e speriamo che anche gli altri facciano il proprio dovere, garantendo a queste bestie la permanenza nelle carceri. La nostra massima solidarietà va alle vittime innocenti del raid, una nonna che con la nipotina stavano semplicemente passeggiando godendosi un pomeriggio di relax. Napoli sta diventando un ‘far west’ e questi pregiudicati anziché marcire nelle carceri continuano a terrorizzare e martorizzare il nostro territorio. Sono almeno due anni che invochiamo leggi speciali per questa città perché così non si può più andare avanti. Basta con sconti di pena, basta con cumulo di pena, basta rito abbreviato, basta pene alternative… Quando li arrestiamo devono scontare tutta la pena in galera!”