Eboli: presentato programma eventi estivi
Si parte domani, con la lectio magistralis di Vittorio Sgarbi sui tesori di Eboli; si chiude in autunno, con un appuntamento con l’arte presente sul territorio. In mezzo mesi e mesi di eventi culturali per Eboli Estate 2019, il cartellone di appuntamenti culturali, artistici e di spettacolo che caratterizza la programmazione comunale. Tutte le aree del territorio coinvolte, eventi che spaziano dalla cultura ai momenti aggregativi, dallo sport agli appuntamenti gastronomici, fino ai momenti dedicati alla solidarietà. Il calendario presentato stamattina nell’aula consiliare. Si parte con Sgarbi, evento voluto dal Rotary di Eboli. «Un appuntamento che coniuga – ha detto la presente del club di Eboli, Gabriella Gallevi – storia, arte e promozione insieme, con un genio della cultura». Ha illustrato il calendario il sindaco, Massimo Cariello: «Un calendario di eventi di grande spessore, a partire da Vittorio Sgarbi. Nello sport avremo un ampio ventaglio con diverse discipline agonistiche e spettacolari, fino all’appuntamento mondiale con le Universiadi. Poi anche tanti momenti di gioco, per aggregazione e socializzazione. In campo ogni forma di evento, come il 9 giugno, quando inaugureremo la nuova piazza dei Bersaglieri, con raduno provinciale e doppia fanfara. Spettacoli a tutto tondo, a cominciare da appuntamenti canori e momenti culturali nazionali, oltre ad appuntamenti negli oratori e tanti eventi gastronomici. Investiamo nella cultura, il ritorno è certo per crescita ed economia, e copriamo ogni angolo del territorio». Grande attenzione anche alla promozione turistica. «Stiamo cambiando la cartellonistica turistica – ha spiegato l’assessore Anna Senatore -. In più, a breve sarà riattivato l’info point nel centro storico, per chi avesse bisogno di informazioni sul posto. Un grande sforzo, ma il turismo è in sensibile crescita». Un calendario che punta sulla crescita culturale e sui momenti di integrazione. «L’Amministrazione ha investito molto sulla cultura, anche coinvolgendo le scuole – ricorda l’assessore alla cultura, Angela Lamonica -. Tutto questo genera economia ed una evidente crescita culturale della comunità».