Napoli: Universiade, dopo 40 anni tuffi nella piscina Mostra d’Oltremare
Riapre dopo anni di chiusura la piscina dei tuffi alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Grazie ai lavori realizzati attraverso il finanziamento della Regione Campania nell’ambito dell’Universiade, oggi l’impianto scoperto che in passato ha ospitato le performances di Klaus Dibiasi e di Giorgio Cagnotto, e che durante i Giochi universitari di luglio ospiterà le gare dei tuffi, si presenta con piattaforme completamente rinnovate da 5, 7.5 e 10 metri, con trampolini da 1 e 3 metri.
L’ultimo tuffo nell’impianto di Fuorigrotta risale al 1976, durante i Campionati italiani. La forma, il pilastro di sostegno, i colori dei nuovi trampolini rispecchiano l’anima del disegno originario dell’architetto Carlo Cocchia. Gli interventi – realizzati tra gennaio e maggio – hanno riguardato inoltre gli spogliatoi, la rifunzionalizzazione degli impianti idraulici, elettrici, di climatizzazione, dei filtri per il trattamento dell’acqua.
“Vedere questa Piscina riempita d’acqua e con i trampolini appena finiti di montare è davvero un’emozione, un motivo di soddisfazione e di orgoglio”, ha commentato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la visita stamane all’impianto. “Come Regione – ha proseguito – abbiamo fatto un investimento importante, ristrutturando insieme a questa struttura decine di altri impianti sportivi in tutta la Campania. Un grande sforzo finanziario, che valeva la pena fare. Adesso dobbiamo pensare al futuro di questi impianti e vigilare affinché, finita l’Universiade, non vengano lasciati all’incuria e all’abbandono. Dovremo ragionare con attenzione e grande serenità – ha spiegato De Luca – su come affrontare il problema della gestione post evento con tutti i soggetti interessati. Intanto – ha concluso – godiamoci questa Universiade: abbiamo fatto una corsa contro il tempo, l’ARU e i nostri tecnici hanno fatto un lavoro eccezionale. Siamo davvero orgogliosi di aver dato questa prova di efficienza”.