Mercato San Severino: agevolazioni, senza sanzioni, per cittadini che debbano ancora pagare tributi non corrisposti negli anni scorsi.
“Per le cartelle esattoriali ancora da saldare, l’Amministrazione Comunale ha pubblicato l’ avviso, con cui invita i cittadini a chiudere le situazioni in sospeso, utilizzando le opportunità offerte dal Regolamento per la definizione agevolata delle entrate degli enti locali, approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 25 giugno”.
Lo ricorda l’assessore alle entrate tributarie e patrimoniali Vincenza Cavaliere, che aggiunge :“E’ l’ennesima risposta concreta a favore dei contribuenti che devono saldare cartelle esattoriali, risanando la situazione debitoria senza costi aggiuntivi”.
“Il Consiglio Comunale” – prosegue –“con deliberazione adottata nella seduta del 25 giugno 2019, ha approvato questo regolamento che disciplina la definizione agevolata dei tributi propri (ICI, IMU, Tarsu, Tari, ICP, DPA) e delle entrate patrimoniali (Cosap) dovute a seguito di ingiunzioni di pagamento emesse e notificate dal Comune o dal concessionario della riscossione per conto dell’Ente, negli anni dal 2000 al 2017”.
L’Assessore chiarisce le modalità di pagamento.
“Il carico tributario potrà essere rateizzato in 12 rate bimestrali al massimo, con piano di ammortamento a rata costante. La singola rata non potrà essere di importo inferiore ad ottanta euro e l’ultima non potrà avere scadenza oltre il 30 settembre 2021. Nel caso di pagamento in unica soluzione l’intero importo dovrà essere corrisposto entro il 30 settembre 2019”.
Ed aggiunge.
“Il contribuente che abbia ricevuto la notifica del provvedimento di decadenza relativo a precedenti rateizzazioni in corso, ovvero a precedenti procedure di definizione agevolata, potrà aderire, relativamente ai provvedimenti oggetto di decadenza, con il pagamento del 30% del debito residuo”.
“Chi intende aderire alla definizione agevolata deve presentare apposita istanza – entro e non oltre il termine perentorio del 15 luglio 2019 – al protocollo generale del Comune, ovvero tramite pec, all’indirizzo: protocollo.comunemss@pec.it, redatta sul modello pubblicato in apposita sezione sul sito istituzionale
“La definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento” – chiude il sindaco Antonio Somma –“ è prevista dall’articolo 15 del decreto legge 30 aprile 2019, n.34, il cosiddetto decreto “crescita”, con l’intento di ristabilire uniformità di trattamento tra i contribuenti nei confronti dei quali sia stata attivata la riscossione coattiva mediante ruolo, quindi esclusivamente con l’intervento dell’agente della riscossione nazionale e quelli per i quali sia stata utilizzata la procedura dell’ingiunzione. Si tratta di una facoltà che il Comune può esercitare entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del decreto”.
“Un’iniziativa” – chiude Somma –“ispirata ai principi della pace fiscale e dell’equità, per permettere a cittadini in difficoltà ma debitori verso il Comune di assolvere ai propri compiti con correttezza, e con il minor disagio possibile”.