Napoli: Progetto Prisma, nato il più grande giardino sensoriale del Mezzogiorno

È partito oggi il progetto Prisma. Anche Napoli avrà il suo giardino sensoriale e sarà il più grande del Sud Italia, tra i più completi del nostro Paese. Un parco urbano che vedrà anche la presenza di aule studio per studenti universitari e laboratori didattici per ragazzi. Una vera oasi nel centro di Napoli. Il progetto Prisma, voluto dalle Figlie di Maria Ausiliatrice – Salesiane di don Bosco, vedrà la luce nel cuore antico della città ed è stato presentato questa mattina presso l’Istituto San Giovanni Bosco. Il parco sarà realizzato nel chiostro dell’Istituto di via Paladino, nel cuore antico della città. Il progetto Prisma intende rispondere alle tante sfide che emergono dalla città, e in particolare dal mondo giovanile. Più socializzazione, più cultura, più contatto con l’arte e la natura. Il giardino sensoriale rappresenterà un’area verde progettata per stimolare i cinque sensi. Sarà un luogo capace di far migliorare il benessere psico-fisico di adulti e ragazzi attraverso il tatto, i colori, i suoni e i profumi. “Il progetto sarà realizzato grazie a donazioni di cittadini e aziende, alcune sono già arrivate ma confidiamo nel sostegno e nella generosità di tutti quelli che amano Napoli e che vogliono per la nostra città un futuro migliore” ha dichiarato Suor Aurelia Raimo, responsabile del progetto. Ed ha continuato: “Desideriamo che i donatori non sentano il progetto come il progetto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ma lo sentano come loro, come il progetto di tutti noi insieme”. Il Progetto sarà ultimato entro 24 mesi. Suor Mariarosaria Tagliaferri, Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice per l’Italia Meridionale, Albania e Malta, ha affermato: “Avremo nuovi spazi per lo studio, la socializzazione e naturalmente tante nuove piante da frutto, fiori profumati ed anche un laghetto. Serviranno 50.000 euro ma è una somma che non ci spaventa. Vorrei ringraziare alcuni nostri sostenitori che hanno fatto già arrivare le loro donazioni da Milano, Napoli, Salerno e Roma. Il giardino sarà aperto a tutti ed è per questo che ci auguriamo che tanti vogliano sostenere questo progetto, non solo unico ma utile ed innovativo”