Roma: Governo, on. Casciello “Sindaco Alfieri promosso da Presidente De Luca a Masterplan, appello a Ministro Salvini!”
“Il moralismo amorale del Pd e del deluchismo è imbarazzante e si esprime in tutta la essenza nella figura e nella storia di Franco Alfieri”. Lo afferma l’onorevole Gigi Casciello, deputato di Forza Italia, ponendosi un interrogativo: “È opportuno che Alfieri, sebbene indagato per gravi reati e per me comunque innocente fino a condanna passata in giudicato, si occupi del Masterplan della Regione Campania?”.
Il parlamentare azzurro rilancia “Io resto in attesa di risposta dal ministro Salvini alle due interrogazioni che riguardano Alfieri ed i Comuni di Agropoli e Capaccio Paestum. È impossibile ignorare l’indagine per voto di scambio politico-mafioso che ha coinvolto l’esponente del Pd e non di meno l’indignazione generale e lo sgomento per quanto accaduto nella notte della vittoria di Alfieri, eletto sindaco di Capaccio Paestum, quando almeno cinque autoambulanze si sono precipitate a sirene spiegate nel cuore della città a partecipare ai festeggiamenti, sostando di fronte al comitato elettorale del braccio destro del governatore Vincenzo De Luca. Quelle autoambulanze, tutte con la scritta Croce Azzurra, fanno capo a una delle società di Roberto Squecco, l’imprenditore delle pompe funebri che la Cassazione ritiene organico al clan camorristico dei Marandino, condannato a gennaio con sentenza definitiva per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. La moglie di Squecco, Stefania Nobili, era candidata in una delle otto liste di Alfieri, ”Democrazia Capaccese”, ed è stata eletta in consiglio con 348 preferenze”, prosegue l’onorevole Casciello.
Di qui la sollecitazione da parte del parlamentare azzurro al ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Io insisto, e chiedo al Viminale quali iniziative, per quanto di sua competenza, intenda assumere e se ritenga di attivarsi affinché venga avviato l’iter amministrativo per lo scioglimento del Comune di Capaccio Paestum attraverso l’immediata istituzione della commissione di accesso. Non solo. Urge sapere se il ministro Salvini ritenga di sollecitare la Regione Campania, affinché adotti i necessari provvedimenti finalizzati a revocare ad Alfieri la nomina che, a quanto si apprende, lo vedrà passare da delegato all’agricoltura del governatore De Luca a occuparsi del Masterplan per la Costa Sud della provincia di Salerno. Un atteggiamento gravissimo, da parte del Partito Democratico, cui non basta provare a nascondere il proprio legame con Alfieri con l’accordo di non presentare il simbolo in campagna elettorale, e da parte del presidente della Regione che conferma ancora una volta la sua arroganza politica”.
L’onorevole Casciello infine chiosa: “Con le stesse accuse mosse dalla magistratura, premesso sempre il principio della presunzione d’innocenza in attesa dei tre gradi di giudizio, altre persone sono state private anche del diritto di fare campagna elettorale nella stessa tornata delle amministrative in cui l’indagato per voto di scambio politico-mafioso Alfieri ha vinto, celebrato dalle sirene delle ambulanze di Squecco”.