Paestum: cooperativa “Autismo e ABA”, presentazione progetti
Mercoledì 24 luglio presso il ristorante oasi nella splendida cornice dei templi di Paestum si è svolta la serata di beneficenza della cooperativa sociale “Autismo e ABA”. La cooperativa nasce dalla volontà di rispondere ad una sempre più forte domanda di sostegno e di necessità di inserimento di soggetti autistici in percorsi di trattamento efficaci ed efficienti col fine ultimo dell’inserimento sociale e lavorativo.
La cooperativa si propone come obiettivo centrale l’erogazione di servizi e l’organizzazione di progetti inclusivi che possano essere replicabili sul territorio nazionale e internazionale, attraverso l’esperienza di genitori che mettono a disposizione il loro vissuto avvalendosi di professionisti e di Analisti certificati (BCBA) in Analisi del Comportamento Applicata (ABA).
Fulcro della missione è creare progetti inclusivi scolastici ed extrascolastici in modo che i bambini, i ragazzi e gli adulti con disabilità possano avere momenti di interazione sociale e trascorrere momenti di condivisione con tutti i coetanei. Alla scuola un’interesse particolare per la costituzione di progettualità realmente inclusive con l’obiettivo di fornire ai docenti stessi gli strumenti per poter gestire il soggetto autistico in piena autonomia nel contesto classe.La figura del tutor a scuola sarà specificamente formata e orientata al supporto dell’insegnante. Sono poi stati presentati progetti tra cui quello di Acqua aba che avrà inizio nel mese di ottobre e vedrà protagoniste tre piscine di tre città diverse della provincia di Salerno, progettualità annuale che prevederà un coordinamento tecnico ed uno scientifico. Tra gli altri progetti presentati un foto documentario sull’autismo nella vita quotidiana e tanti altre attività dal basket all’equitazione, dal ballo all’attività musicale.
La cooperativa si propone inoltre di offrire percorsi formativi a genitori, insegnanti ed operatori del settore attraverso l’organizzazione di workshop, convegni e seminari grazie alla collaborazione con figure professionali nazionali ed internazionali di comprovata esperienza. A settembre in partenza il primo corso di formazione di operatori comportamentali che prevede la possibilità di continuare la formazione attraverso un tirocinio con la cooperativa stessa, al quale seguiranno altri eventi di alta formazione nel mese di dicembre.
Un’attenzione particolare viene rivolta alle famiglie e al sostegno dei componenti della stessa attraverso un progetto di terapia multifamiliare accessibile da qualunque membro della famiglia o persone vicine alla famiglia sotto il coordinamento di un psicologo e psicoterapeuta familiare.
Fondamentale sarà l’aiuto fornito attraverso le donazioni affinché i progetti possano realizzarsi e anche le famiglie meno abbienti possano intraprendere un percorso di Analisi Comportamentale Applicata in modo da garantire anche a livello domiciliare questo tipo di supporto.