Campinola: 8° Festival Organistico, scroscio d’applausi per Olga Laudonia

Raffinatissimo concerto dell’organista sorrentina Olga Laudonia ieri all’8° Festival Organistico di Campinola. Con eleganza e amabilità ha offerto un programma distensivo e coinvolgente affievolendo disagi contingenti e climatici.

La sua “Marcia campestre per dopo la messa” era appropriata al territorio e un esplicito invito a praticare con gioia le espressività che è o era nelle comunità; i quattro brani di Benedetto Marcello, Bach, Handel e Platti hanno condotto in un contesto culturale e sociale di ampio respiro europeo evidenziando le assonanze e le condivisioni stilistiche; la brillante “Suonatina per offertorio e postcommunio” del prolifico Padre Davide da Bergamo ha riportato alla memoria la produzione di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori che nel 1731 ha pure suonato l’organo Carlo Rossi di Campinola; con l’intermezzo da “Cavalleria Rusticana” e la parafrasi sull'”Aida” Olga Laudonia ha portato il pubblico nell’esaltante mondo operistico, prima ispiratissimo e poi trionfale e coinvolgente, come si conviene ad un concerto di piena estate.

Un ulteriore lieve miracolo per la piccola frazione di Tramonti che con il Festival Organistico, nonostante alcune “disattenzioni” e non goda di alcun contributo, riesce a proseguire nel mantenimento della preziosa opera del 1729 e di divulgazione culturale e sociale e della musica classica con un particolare spirito: ecco alcuni elementi per affermare che proprio Campinola è la Capitale della Costa d’Amalfi per la musica organistica.

Il Festival che si compone di dodici eventi riprenderà il 15 settembre con il famoso organista spagnolo Antonio Tomàs Del Pino Romero a cui seguiranno i casertani Andreana Pilotti con Alfredo De Francesco al sax, in ottobre ritornano i fratelli Nicola e Antonio Salvati di Mercato San Severino mentre il 3 novembre si concluderà con il Coro Ave Maris Stella di Maiori diretto da Yulia Zlydareva.