Campania: Confagricoltura, Distretti Agroalimentari di qualità e Distretti rurali “Occasione colta a metà”

“Per sostenere la competitività del settore primario si rende necessaria l’adozione di strumenti di programmazione economica chiari ed efficaci a livello di filiera –sottolinea Marzano – ma occorreva avere una visione strategica di più ampio respiro sul piano territoriale”.
“Paradossalmente ci ritroviamo, ad oggi, un elenco corposo di distretti agroalimentari di qualità fondato su prodotti a denominazione di origine non in chiave di filiera, ma nella logica di aggregazione territoriale, con il rischio che l’impatto delle politiche settoriali – nel caso dei contratti di filiera – e di quelle territoriali – nel caso dei prodotti di qualità e dei Gruppi di azione locale nell’ambito delle Strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo – risulti in taluni casi contradditorio – conclude il presidente di Confagricoltura Campania.