Dà fastidio il Crocifisso?
Padre Giuliano Di Renzo
Che fastidio dà il Crocifisso ai laicisti e marxisti di ogni risma? Il Crocifisso è parte e fondamento della nostra nazione, della nostra storia, della nostra cultura, dei nostri valori e lungo i secoli ha portato confortato a sofferenti e ha portata la luce della speranza moribondi. In Lui la nostra gente ha sperato.
Il demonio, ha paura e si agita. Tutto il resto è pretesto.
Non tanto sono infatti disturbati gli islamici dall’innocente povero Cristo in croce, quanto ne è tormentata la loro coscienza!
Come Caino veniva inseguito dall’orrore del suo misfatto senza pentimento, così essi non possono sottrarsi al giudizio dello sguardo innocente di quel Cristo benefico, che essi hanno offeso e tradito.
La visione di quel volto tradito li seguirebbe anche se si nascondessero sottoterra, perché è dentro di loro, è nella loro coscienza.
Atroce rimorso non estinto è l’inferno, quel fuoco che soffrono nel fondo dell’anima, sono fiamme che bruciano e ardono senza consumarsi né consumare e ciò sarebbe sinché nell’anima cattiva al rimorso non succede il pentimento rimorso.
Ma il fatto è che lo spirito affossatosi volontariamente nel male, il male lo odia ma di esso non si pente.
Pertanto possiamo dire che il Male essi lo amano, tanto si sono fatti tutt’uno con lui in profondo stretto connubio di odio.
Quasi un solo unico spirito in cui unità sponsale non è l’amore, ma l’odio.
Odio verso Dio e conseguentemente contro tutto ciò che esiste, perché tutto esiste da Dio.
Diciamo che l’ odio verso Dio essi lo amano, anche se nell’odio è impossibile un benché minimo barlume che possa dirsi amore. L’odio infatti è il totalmente opposto e avverso all’amore.
Come l’amore così l’odio avverso a Dio è frutto della scelta estrema della nostra personale libertà.
Non è un gioco la libertà. Grande dono e grande responsabilità.