Roma: sen. Domenico Scilipoti Isgrò “Coronavirus, depositato esposto su video Leonardo 17 Febbraio 2020”

“Questa mattina ho depositato presso la Stazione dei Carabinieri di Terme Vigliatore ( Messina) un esposto- denuncia diretto alla Procura della Repubblica di Roma. Al centro  pongo un servizio del 17 Febbraio 2020, della trasmissione Leonardo di Rai 3 ( tv di Stato  attendibile ) realizzata dalla giornalista
 Elena Cestino in una rubrica diretta dalla dottoressa Silvia Rosa Brusin. In detto servizio si ipotizza, con una certa attendibilità, che il Covid 19 sarebbe stato prodotto in un laboratorio cinese e poi si è diffuso a seguito di un esperimento andato male. Sempre nel citato servizio, si afferma che: “E’ sempre più probabile che il nuovo Coronavirus sarebbe nato in un laboratorio cinese”. La cosa più interessante e meritevole di attenzione è che  nel reportage si citano due biologi cinesi dei quali non si è più saputa la sorte. Tutti noi sappiamo bene quale sia il tradizionale rigore informativo cinese e la ristrettezza di libertà in quel Paese.  Aggiungo che nel servizio si specifica che i pipistrelli a ferro di cavallo non erano in vendita nell’ormai famoso mercato del pesce. Il servizio del 17  Febbraio 2020,  per la data, supera quello già interessante dello stesso programma Leonardo di Rai tre del giornalista  Maurizio Menicucci del 16 Novembre 2015. Il sottoscritto, nell’atto di esposto, chiede alla Magistratura di indagare su entrambi i documentari con spirito libero e per doverosa chiarezza, quella stessa chiarezza che contribuisce a rasserenare gli animi,  con la nomina di esperti e consulenti indipendenti. Ho avanzato questo esposto non per complottismo, ma per amore della verità e rispetto alle vittime. Mi piace ricordare che ho citato la testimonianza di un cardinale autorevole, Sua Eminenza Ranjit, il quale tempo addietro ha parlato espressamente di virus creato in un laboratorio e certamente il porporato non è spinto da  astio verso nessuno. Nelle conclusioni ho chiesto alla Magistratura di indagare e nel caso si individui il colpevole o i colpevoli, di applicare la condanna ai sensi artt. 438 o 452 del codice penale. Sono consapevole che questa iniziativa potrebbe essere accolta con scetticismo dal mainstream del mondo scientifico italiano, ma il nuovo video che ho esibito è inequivocabile e supera in gravità quello del 2015. In poche parole: o ha preso una svista la tv ( ma conoscendo la professionalità della  dottoressa Brusin è difficile) o c’è da investigare, tertium non datur. Questo non è complottismo, ma amore alla verità che deve  spingere anche chi informa senza schierarsi a difesa di comode posizioni precostituite e di potere. Ho naturalmente esibito i due filmati, chiesto la testimonianza dei giornalisti e del cardinal Ranjit”: lo dice in una nota il Senatore di Forza Italia e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò